Se c’è chi riesce a costruire una casa o un intero albergo con dei rifiuti, allora perché non costruire un’automobile? Ci hanno pensato alcuni studenti cinesi che, in occasione della Giornata Mondiale senza tabacco che si è tenuta il 31 maggio scorso, hanno avuto un’idea ecologica e salutistica: riciclare quintali di pacchetti di sigarette finiti in discarica per costruire un’automobile.
Il primo progettista si chiama Sun Yonggan, ha soltanto 22 anni e studia al secondo anno allo Xi’an Information Institute, ed ha coinvolto i suoi quattro compagni di stanza in questa sorta di campagna pubblicitaria anti-fumo per mostrare l’unica cosa buona che si può fare con le sigarette.
Sorprendentemente, l’auto ecologica ha la stessa dimensione di una automobile vera, ma ben più leggera, solo 300 kg. Dalle immagini che arrivano dalla Cina pare anche che funzioni realmente, anche se difficilmente la si potrà vedere su strada, vista la poca potenza nel motore e per il fatto che rischierebbe di distruggersi solo se sfiorata.
Una volta che la vettura sportiva (solo nella forma, dato che somiglia ad una Bugatti Veyron) prodotta da Sun Yonggan è stata esposta alla mostra Xi’an Electrical tenutasi negli edifici dell’Ateneo, migliaia di studenti si sono riuniti attorno ad essa incuriositi, lasciando ottenere ai progettisti l’effetto sperato, cioè diffondere la coscienza ecologica tra i loro colleghi.
Mentre il suo compagno di avventura sembrava addirittura stupito di tale successo, Yonggan ed i suoi soci non si sono tirati indietro di fronte alle domande dei giornalisti, ed hanno spiegato che questo è un veicolo elettrico che verrà utilizzato in favore di una campagna contro il fumo. Lo scopo dell’impresa era di formare una coscienza verde anche negli altri studenti, invitandoli a rifiutare la tentazione di fumare, facendo del bene all’ambiente con qualche iniziativa ecologica come, per iniziare, ripulire il campus. Chissà che riescano a trovare del materiale per qualche altra opera d’arte. Di seguito il video di presentazione dell’auto-riciclata.
Fonte: [Peopledaily]
Cinzia 28 Giugno 2010 il 11:25 am
Adoro queste cose! Il riciclaggio creativo dovrebbe essere materia scolastica obbligatoria sin dalla orima elementare!
Paola Pagliaro 28 Giugno 2010 il 11:49 am
vero, tra l’altro è anche divertente