I ricercatori della Bournemouth University (BU), guidati dal professor Adrian Newton, hanno pubblicato sulla rivista Science di questa settimana un modo per ripristinare ecologicamente le aree degradate. Il metodo da loro indicato è di invertire la perdita di biodiversità a livello mondiale, nonché promuovere il recupero dei servizi ecosistemici.
Tuttavia, la ricerca ha inoltre rilevato che le misure di biodiversità e dei servizi ecosistemici sono più elevate nelle terre incontaminate, acque dolci e sistemi marini rispetto a dei sistemi che andrebbero completamente “restaurati”. Esempi di servizi ecosistemici includono il miglioramento della qualità delle acque e l’aumento dello stoccaggio del carbonio, servizi di cui beneficia il benessere umano.
La ricerca è stata effettuata da un team internazionale presso l’Università di Alcalá in Spagna, e dal centro britannico per l’Ecologia e l’Idrologia. Il professor Newton, un esperto di conservazione ambientale ha dichiarato:
Questi risultati evidenziano l’importanza di approcci di ripristino ecologico per affrontare il degrado ambientale che si è verificato in molte parti del mondo. La ricerca suggerisce che il restauro è in grado di offrire una soluzione vincente, aumentando l’erogazione delle prestazioni ambientali delle persone, mentre allo stesso tempo aumenta la biodiversità.
Uno degli autori, il professor José M. Rey Benayas dell’Università di Alcalá e Presidente della Fondazione Internazionale per il restauro dell’ecosistema ha risposto:
Oltre al miglioramento della biodiversità derivante dal ripristino ecologico, i nostri risultati dimostrano che tale ripristino ha effetti benefici anche per i servizi ecosistemici. Questi servizi possono agire come un motore di un’economia e come una fonte di occupazione ecologica, quindi i nostri risultati danno ai politici un incentivo in più per il ripristino degli ecosistemi degradati.
Il ripristino ecologico è ampiamente utilizzato per invertire il degrado ambientale causato dalle attività umane. Tuttavia, l’efficacia degli interventi di restauro non è mai stato valutato sistematicamente. Il gruppo di ricerca ha analizzato i risultati ottenuti da 89 valutazioni effettuate in una vasta gamma di tipi di ecosistema in tutto il mondo. In media, il restauro ecologico intensifica le azioni di biodiversità e dei servizi ecosistemici del 44% e 25% rispettivamente.
I risultati indicano che le azioni di restauro si incentrano sul rafforzamento della biodiversità dovrebbero sostenere una maggiore fornitura di servizi all’ecosistema, in particolare nelle zone tropicali terrestri, che detengono la maggior quantità di biodiversità e di solito sono soggetti ad elevati livelli di pressione umana.
Fonte: [Sciencedaily]