Quali requisiti deve avere una casa per essere considerata passiva? Cerchiamo di capirlo insieme oggi rivolgendoci a chi con questi requisiti ha a che fare tutti i i giorni, gli addetti ai lavori di casepassive.it, un’istituzione senza scopo di lucro che ha come unico obiettivo quello di diffondere la conoscenza sulla casa passiva. Secondo quanto riportato sul loro sito, una casa passiva deve seguire i parametri che sono stati stabiliti dal Passivhaus Institut PHI di Darmstadt, in Germania.
In primo luogo bisogna conoscere l’indice energetico di riscaldamento della propria abitazione, un coefficiente ricavato da quanta energia ha bisogno una casa per essere riscaldata a livelli in cui può essere confortevole vivere al suo interno. Per calcolarlo vi rimandiamo al sito del dipartimento dell’Ambiente della Confederazione Svizzera in cui ci sono i link (in italiano) da cui scoprire quello della propria casa. Inserendo pochi parametri sarà possibile vedere sin da subito a quale classe energetica appartiene la propria abitazione (A è la migliore, G è la peggiore), ed il consumo indicato con l’indice per Kwh.
Tornando ai nostri requisiti, una casa passiva deve soddisfare i seguenti parametri:
- indice energetico di riscaldamento < 15 kWh/m²a
- indice energetico di raffrescamento < 15 kWh/m²a
- indice energetico primario (perdite involucro, perdite impianti, acqua calda sanitaria, corrente) < 120 kWh/m²a
- carico termico invernale ≤ 10 W/m²
- carico termico estivo ≤ 10 W/m²
Un altro requisito fondamentale è che la casa deve sfruttare nel modo migliore le fonti energetiche naturali come il sole o il vento, dev’essere isolata termicamente e non deve avere dispersione elettrica. L’involucro a tenuta all’aria dev’essere n50 < 0,6 h-1, non devono esserci ponti termici (discontinuità presenti nelle strutture edili), ma devono essere installati serramenti a taglio termico (finestre a triplo vetro, telai termoisolanti, ecc.), e gli impianti devono essere ad alta efficienza, con ventilazione interna con recuperatore di calore ad elevato rendimento. In questo modo, nella maggior parte dei casi, si può fare a meno del riscaldamento come oggi lo conosciamo, in qualsiasi forma.
In Italia certificano la casa passiva enti come TCProg di Pergine Valsugana – TN (Dr. Phys. Francesco Nesi) e TBZ di Bolzano (Günther Gantioler).
[Fonti: Casepassive.it; Tcporg.eu;Bfe.com]
Commenti (1)