Imballaggi nuovi ma inutilizzabili, perché? Sono pieni di errori di stampa, sono obsoleti per le nuove normative sulle etichette, le grafiche poco ormai attraenti. Che fare? Riciclare nella carta e nel cartone?
Un tempo, forse, si buttavano via più a cuor leggero. Ma oggi, con la crisi che morde e l’attenzione dell’ambiente che per fortuna si sta diffondendo, sarebbe una follia.
Che fare, allora? L’idea è di Gian Carlo Arici: sovrastampare gli imballaggi e ridare loro una seconda vita!
La carta e gli imballaggi sono uno dei rifiuti più comuni nelle nostre case e, con il Natale appena trascorso, ognuno di noi può verificare quanta carta e cartone siano finiti nella pattumiera. Una ricerca afferma che se tutta la carta per i regali fosse riciclata manderebbe un autobus sulla luna. Non si tratta di uno slogan, è vero! Non sempre i materiali, come la carta appunto, si possono riciclare completamente, ma possono avere una nuova vita con il sistema della sovrastampa. La sovrastampa degli imballaggi è un procedimento ecologico e a basso impatto ambientale che permette di riciclare chilometri e chilometri di imballaggi che altrimenti finirebbero al macero. Si tratta di una tecnica unica in Italia, praticata solamente dall’azienda Rotoprint Sovrastampa di Lainate (Milano). Essa consiste nell’intervenire, con precisione millimetrica, su ogni tipo di imballaggio, packaging, etichette adesive, tetrapak e riscrivere con le macchine rotative sul già scritto. Una soluzione amica dell’ambiente, come spiega Arici
Con l’aumento dei prezzi di petrolio, materie prime, trasporto e smaltimento, le aziende devono stare sempre più attente alla gestione delle scorte. Ma nel mondo dell’imballaggio una nuova legge o un cambio di strategia di marketing imposto dall’azienda possono far si che metri e metri di materiale nuovo e perfettamente utilizzabile diventino improvvisamente obsoleti. Per non parlare degli errori di stampa, a cui è difficile rimediare. Forse la crisi economica sarà anche l’occasione per pensare a quanti sprechi inutili si potrebbero evitare con un po’ di attenzione e di creativita.
Solo nel 2010 il gruppo Rotoprint Sovrastampa ha ridato vita a 18mila km di imballaggi, un impegno riconosciuta dall‘European Rotogravure Association che ha insignito l’azienda milanese dell’Innovation Award 2011.
[Fonti: Asca; Rotoprint Sovrastampa]
[Foto: Rotoprint Sovrastampa]