Il quinto rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città” pubblicato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi, Consorzio Ecogas e Bicincittà e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha svelato interessanti aspetti della mobilità e della qualità dell’aria, e della vita, nelle maggiori città del Paese. Torino, candidata Capitale verde europea, si conferma al primo posto della cliassifica per la qualità del trasporto pubblico, per il car-sharing efficiente, per l’uso delle biciclette e la lotta all’inquinamento e allo smog.
Un’attenta politica ambientale è la medicina per fermare lo smog, per abbassare i livelli di polveri sottili nell’aria, per garantire una migliore qualità della vita ai cittadini. Torino è la città più virtuosa per la mobilità sostenibile, seguita da Venezia, Milano, Brescia e Parma. Se la città della laguna sta investendo su traghetti elettrici e su mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, le città del Nord sono attive per una riduzione del traffico con divieti di circolazione, potenziamento del car-sharing e del trasporto pubblico. Non da ultimo l’accordo con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, sottoscritto da politici e amministrazioni del Nord Italia per migliorare la mobilità e abbattere smog e inquinamento, dovuto in parte anche alle condizioni meteo che non favoriscono in ricambio dell’aria.
Le città peggiori per la mobilità sono invece quelle del Sud del Paese, come Campobasso e Foggia.I parametri presi in esame dal rapporto riguardano diversi aspetti della mobilità, dalla quantità di parcheggi di scambio e a pagamento, al numero di vetture euro 6, elettriche, ibride e a metano; car-sharing, bik-sharing e mobility manager. Per la prima volta sono stati valutati anche i gusti e gli interessi dei cittadini per conoscere le loro abitudini negli spostamenti. Come spiega Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility
Questo quinto Rapporto ha registrato qualche passo in avanti sulla strada dell’eco mobilità. Nell’ultimo anno si conferma la diffusione del bike sharing e il forte aumento delle auto a gpl e metano: oltre 7 auto su 100 sono a gas, anche se negli ultimi mesi la crescita si è arrestata a causa della mancanza degli incentivi che avevano così tanto contribuito a raggiungere questi obiettivi. E ciò a dispetto di quello che chiedono i cittadini: oltre l’85% vorrebbe che i carburanti gpl e metano costassero di meno e l’82% chiede incentivi economici per l’acquisto o la trasformazione a gas della propria automobile.
[Fonte: Euromobility]
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