Il 24 giugno il ministro Fazio ha reso pubblico il rapporto annuale sulle acque di balneazione del nostro Paese. La costa balneabile supera i 4.969 Km, e dunque 9,1 Km in meno rispetto all’anno 2009.
Altro dato emerso è che 224,3 Km di costa sono interdetti alla balneazione perché inquinati. Il rapporto 2010, tuttavia, evidenzia un leggero miglioramento della salute delle nostre coste, rispetto all’anno 1993.
Come si legge nel rapporto annuale, consultabile sul sito del Ministero della Salute, l’Italia si posiziona al primo posto in Europa per quantità di spiagge, con ben 4.921 siti di balneazione, contro i 13.741 totali degli stati europei. Rappresenta dunque il 35,8% delle coste balneabili, dopo Francia con 2.005 siti di balneazione, Spagna con 1.910 e Grecia con 1.273.
I siti di balneazione italiani sono i più controllati dell’Unione Europea in virtù delle leggi restrittive che da oltre 20 anni vengono seguite nel Paese, e che stanno dando ora i loro frutti, garantendo il limite dei parametri microbiologici conformi alle linee guida per il 90,8% dei siti totali, contro l’89% degli altri stati membri.
Considerando invece i valori obbligatori che sono meno restrittivi, l’Italia ha una copertura dei siti di balneazione pari al 92,9% rispetto alla media del 95,6% degli altri stati. Questo dato però è determinato dal fatto che nel nostro Paese i Km di costa controllati sono nettamente superiori rispetto agli altri stati dell’Unione; difatti in Italia i punti di campionamento sono ogni 2 Km max e il controllo delle acque viene effettuato per un periodo di 6 mesi, un arco di tempo molto più lungo.
Sul sito del Ministero della Salute è possibile verificare la balneabilità delle acque della propria Regione, attraverso il Portale Acque. Il sito oltre a rendere noti i siti di balneazione, ha in fase di realizzazione altre tre sezioni sulle acque potabili, termali e minerali nel nostro Paese.
Nella sezione “Acque di balneazione” è possibile monitorare e visualizzare le coste italiane con l’applicazione GIS (Geographic Information System) e le ortofoto di Google Maps.
Dalla consultazione del Portale Acque emerge che le Regioni con le acque più pulite sono l’Emilia Romagna e la Sardegna, seguite dalla Toscana con il 100% della costa balneabile in tutte le città costiere, eccetto Massa Carrara.
La Regione che vanta la maglia nera per la balneabilità delle acque è invece la Campania, con la città di Caserta che ha solo il 34% delle coste non inquinate. Altre città con la minor percentuale di coste balneabili sono Rovigo (75%), Napoli (80%), Roma (86%) e Cosenza (89%).
[Foto: static.blogo]
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