E’ stato presentato questa mattina il rapporto Ambiente Italia 2012 sulla situazione ecologica e ambientale nel nostro Paese. I dati non sono molto incoraggianti per diversi settori, smog, rifiuti e mobilità. Già a fine febbraio 2012 27 città del Nord Italia avevano oltrepassato i 35 superamenti di PM10 e polveri sottili nell’aria; e mentre nel resto d’Europa diminuisce la produzione di rifiuti pro capite, in Italia aumenta del 6% dal 2000 ad oggi. L’automobile continua ad essere il mezzo di trasporto più usato dagli italiani, per l’80,6% del campione; contro meno del 20% che si sposta invece sui mezzi pubblici, preferendo l’autobus (12,2%), il treno (5,2%) e l’aereo (1,7%).
Migliorano invece le condizioni del territorio, con un aumento delle foreste (+21% dal 1990 al 2010) e una diminuzione delle aree coltivate. I dati relativi al consumo delle risorse idriche, a pochi giorni dalla Giornata mondiale dell’acqua, indicano invece che l’Italia è tra i Paesi più ricchi con oltre 2.800 metri cubi per abitanti, ma quello che peggio riesce a distribuire il bene soprattutto nei mesi caldi.
[Fonte e foto: Legambiente]
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