Raccolta differenziata vetro
Il vetro è un liquido solidificato non cristallizzato, composto da diversi materiali come ossido di silicio, diossido di germanio, anidride borica, anidride fosforica e anidride arsenica. Esso è talmente presente nelle nostre case da essere uno dei materiali più comuni anche nei rifiuti. E’ utilizzato praticamente per qualsiasi cosa, dall’imballaggio degli alimenti alla composizione di elementi decorativi, passando per una miriade di utilizzi comunissimi.
Visto il suo largo utilizzo si desume che si utilizzano una gran numero di materie prime per produrlo, e dunque il riciclo del vetro serve principalmente per risparmiare le emissioni dovute al rifornimento e alla lavorazione degli “ingredienti” per produrlo. Tra tutti gli elementi riciclabili, probabilmente il vetro è quello che ha una maggiore capacità di riciclabilità visto che, a differenza della carta ad esempio, è riutilizzabile potenzialmente all’infinito.
Come differenziare il vetro
Più comunemente, in casa, il vetro sarà presente sotto forma di barattoli o bottiglie, vasi, flaconi e contenitori vari, ma non va confuso ad esempio con il vetro delle lampadine o con materiali che possono somigliargli come porcellana, specchi o ceramica. Questi infatti non vanno introdotti nella campana del vetro.
A differenza degli altri bidoni della differenziata, quella del vetro è forse la più nota perché ha una forma diversa. Mentre gli altri hanno la classica forma del cassonetto, soltanto che hanno un colore diverso rispetto a quelli dell’indifferenziata, il contenitore per il vetro ha una forma a campana (per questo prende il nome di “campana del vetro”) di colore verde. Fare molta attenzione a non inserire oggetti che sono composti in parte dal vetro ed in parte da altri materiali, come alcune pentole o coperchi, che possono avere anche parti in terracotta, plastica, alluminio o altri materiali. In questo caso, per smaltirli, bisogna contattare il servizio comunale di ritiro dei rifiuti ingombranti. Inoltre non vanno inseriti nella campana i vetri rotti delle finestre, piatti, bicchieri e tazzine o barattoli in cui sono rimasti incrostati altri materiali come la vernice.
Prima di conferire il rifiuto di vetro, assicurarsi di aver tolto il tappo che va gettato nel bidone del materiale corrispondente e lavarlo per eliminare ogni residuo. Per ulteriori informazioni consultate il sito del consorzio recupero del vetro Coreve.
Per approfondire:
Raccolta differenziata plastica
Raccolta differenziata carta
[Fonti: Retecivica Milano; Avspa; Provincia di Teramo]
Denisio 12 Giugno 2011 il 8:22 pm
Anche l’alluminio è riciclabile al 100%