Dal punto di vista della scienza ambientale il 2012 è stato un anno molto positivo. Abbiamo visto proliferare le energie rinnovabili, migliorare la ricerca nell’efficienza energetica e diffondersi, anche se un pizzico di più, le auto elettriche. Ma quali saranno le questioni del 2013? Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha redatto il rapporto horizon scanning (letteralmente “scrutare il panorama”) per cercare di capire quali sono le principali preoccupazioni ambientali che ci attendono con il nuovo anno. Andiamo a scoprirle.
L’aspetto positivo, mettono in luce gli scienziati è che quando si parla di ambiente i problemi possono diventare opportunità. In passato infatti le questioni ambientali hanno fatto emergere le idee verdi, ed è quanto ci si aspetta anche nel prossimo anno. Un esempio sono i biocarburanti. I problemi ambientali riguardano l’inquinamento, ma anche l’esaurimento delle risorse. D’altra parte nessuno poteva prevedere qualche anno fa, quando si è cominciato a parlare di biocarburanti, che questi avrebbero comportato l’accelerazione della deforestazione dei grandi polmoni del pianeta. La risposta trovata, e che si è sviluppata l’anno scorso e continuerà a svilupparsi nel 2013 e negli anni successivi, è quella delle nuove generazioni di biocarburanti che potrebbero espandersi non solo nel mondo dell’automobile, ma anche in quello aeronautico e navale.
Il prossimo anno dell’ecologia sembra che sarà incentrato sul concetto di risparmio energetico. Saranno molte infatti le tecnologie mirate a farci utilizzare meno energia elettrica, ma senza tralasciare anche il concetto di risparmio idrico. Un occhio sarà anche dedicato a ciò che non ti aspetti, al concetto di “nuovo nucleare” ritenuto più sicuro. Noi rimaniamo scettici ed attendiamo pareri più autorevoli del nostro, ma per qualcuno il nucleare alimentato dal torio dovrebbe essere un lontano parente di quello di Chernobyl e Fukushima. Detto tutto ciò, queste dovrebbero essere le questioni principali dell’ecologia del 2013:
- Crescita dell’energia solare a concentrazione
- Sviluppo diffuso del nucleare alimentato dal torio
- Perforazione petrolifera dei fondali
- Accelerazione del ciclo dell’acqua
- Proliferazione dell’energia idroelettrica nell’Amazzonia andina
- Perdita delle specie come motore del cambiamento ambientale globale
- Alimentazione e acquacoltura vegetariana
- Rapido aumento della domanda mondiale di acqua di cocco
- Rilevazione delle specie acquatiche con il DNA ambientale
- L’uso di vivai per il restauro della barriera corallina
- Conservazione e restauro delle foreste con micro veicoli aerei senza equipaggio
- Rivoluzione della stampa 3D
- Legame tra la biodiversità, allergie e malattie autoimmuni
- Uso commerciale di peptidi antimicrobici
- Genetica sintetica.
[Fonte: Treehugger]
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