Alfio Bonanno, artista italiano, insieme all’architetto americano Christophe Cornubert, presenterà un’installazione che rappresenta una tonnellata di biossido di carbonio a Copenaghen il prossimo mese, mentre la città ospita la Convenzione quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC).
Il cubo misura 27 metri per 27 per 27, e rappresenta l’impronta di carbonio mensile della persona media in Europa ed in alcune altre parti del mondo, o la quantità di carbonio prodotta da ciascun cittadino degli Stati Uniti in due settimane. Il 7 dicembre, i leader mondiali si impegneranno (si spera) a combattere il cambiamento climatico. Per farlo si riuniranno a Copenaghen in un congresso organizzato dall’ONU.
Attraverso l’uso dell’arte, l’architettura e la tecnologia d’avanguardia, i “cubetti” di CO2 mostreranno ai leader e cittadini la manifestazione fisica di un’impronta di carbonio di una persona sola. La misura 27x27x27 dei cubi di CO2 rappresenta una tonnellata di anidride carbonica. L’idea è venuta all’artista siciliano Alfio Bonanno, ma per poterla realizzare ha dovuto chiedere aiuto all’architetto di Los Angeles Christophe Cornubert, vincitore del premio Reitveld Architecture. Il maxi-cubo sarà situato nei pressi del lago San Jorgens e vicino al Tycho Brache Planetarium.
Ma non si tratta di una colata semplice di cemento. Si tratta di un’opera molto più complessa, un sistema di erogazione dei media interattivi con schermi programmati in un ciclo di 24 ore. Sviluppato dagli innovatori di Obscura Digital, il sistema incorpora i flussi video, dati in tempo reale, dei notiziari in cui si tratterà delle soluzioni pratiche che aiuteranno a rallentare i cambiamenti climatici che verranno prese nel corso della conferenza.
Con i leader di tutto il mondo, i funzionari delle Nazioni Unite, le organizzazioni e i media presenti, la Convenzione sui cambiamenti climatici ha un duplice obiettivo per i responsabili delle politiche d’ispirazione e per i cittadini del Pianeta. Si stima che i cubi di CO2 raggiungeranno un pubblico internazionale di 420 milioni di persone. I contenuti saranno distribuiti attraverso i media digitali e broadcast, nonché attraverso i siti di social networking e siti web dei partner.
Fonte: [Dezeen]
Commenti (1)