Capita spesso e volentieri che nelle famiglie italiane ci si ponga una domanda, provando ad esempio a capire quanto costino tempeste ed alluvioni alle persone. Una questione più viva e calda che mai, considerando anche i numerosi eventi del genere che abbiamo vissuto nel corso degli ultimi mesi. Per questo motivo, è interessante capire in quale direzione stiamo andando sotto questo punto di vista.
Capiamo insieme quanto costano tempeste ed alluvioni agli italiani
La crisi climatica in Italia ci costa davvero caro, ben 284 euro ad abitante, secondo gli ultimi i dati elaborati da The European House. Questo significa che l’Italia risulta essere il Paese europeo con le maggiori perdite economiche dovute alla crisi climatica. Rispetto al 2015 si è notato un aumento del ben 490 per cento di queste spese legate ai cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi anni in Italia.
I danni maggiori sono caratterizzati dalle alluvioni, dalle tempeste e dalle ondate di calore. Una crisi climatica che quindi grava tantissimo sull’economia degli italiani, con i danni maggiori che riguardano il settore agricolo e quello della produzione di energia idroelettrica.
Quest’anno c’è il forte rischio che in Italia si possa raggiungere la più alta anomalia termica della storia italiana, +1,75°C sopra la media. Situazione che porta chiaramente ad un aumento della siccità e soprattutto della crisi idrica. Sono già tante le Regioni italiane che devono fare i conti con questa grave problematica, con tanti comuni che addirittura si ritrovano a dover razionare l’acqua.
Il settore agricolo risulta essere il più colpito da questa crisi climatica con una produzione che è diminuita in percentuali davvero elevate. Secondo i vari dati tra il 2022 ed il 2023 si è notata una riduzione della produzione di miele (-70 per cento), pere (63 per cento) e ciliegie (60 per cento). In sofferenza sono settori riguardanti la produzione dell’olio d’oliva (-27 per cento), ma anche vino e pomodori (-12 per cento). Una siccità che andrà ad intaccare anche la produzione di energia elettrica, con il riscaldamento globale che rischia di affossare il settore dell’idroelettrico.
Per iniziare a sopperire a tali problematiche legate alla crisi climatica sempre più crescente in Italia, bisogna attuare una corretta gestione dell’acqua, aggiornando le varie infrastrutture, ma anche dare più poteri alle autorità di bacino. Purtroppo gli italiani si ritrovano a pagarne maggiormente le spese e bisogna provare a cambiare rotta.
Insomma, ora dovremmo avere le idee più chiare su quanto costino tempeste ed alluvioni agli italiani, alla luce di alcuni studi.
