Ne abbiamo parlato spesso, di come la primavera non sia una stagione di risveglio per tutti, per le foche, per i cuccioli di foca, vuol dire piuttosto morte, massacro, eccidio, tremende sofferenze. Ecco perchè davanti a quella che sembra apparentemente una bella notizia, il divieto emesso dal presidente russo Putin di cacciare le foche, per un momento esultiamo.
Ma la gioia dura poco. Ci ha pensato il Wwf ad aprirci gli occhi, ancora una volta, sull’ipocrisia che si cela spesso e volentieri dietro alle scelte ecologiche dei governanti, mosse demagogiche e politiche più che seri provvedimenti a favore di animali in pericolo e tutela dell’ambiente. Ma cominciamo a raccontare questa storia dall’inizio.
I cuccioli di foca nel vasto territorio russo si sono drasticamente ridotti nel giro di un solo decennio dai 300 mila ai 200 esemplari. Ragione che ha indotto il governo di Mosca ad adottare un provvedimento restrittivo per i cacciatori, che sul quotidiano ufficiale del… regime… Rossiskaia Gazeta viene presentato come una mossa a favore di questi teneri animali. Non la pensa così il Wwf russo che, cito dall’Ansa, svela i veri cavilli interni alle misure restrittive che impediranno a questo divieto di avere alcun effetto protettivo sulla popolazione delle foche:
Secondo il Wwf russo, le nuove regole impediscono la caccia solo ai cuccioli dalla pelliccia bianca, che hanno meno di un mese, ma autorizzano quella ai loro fratelli più grandi, dalla pelliccia grigia, che hanno meno di un anno e che sono il principale obiettivo dei cacciatori. Inoltre, secondo il fondo internazionale per la protezione degli animali, l’interdizione della caccia ai bebè di foca va dal primo maggio al 10 marzo, mentre la stagione di caccia più intensa, in marzo e in aprile, resta aperta.
Conclusione: a volta i governi farebbero meglio a non fare niente, se usano l’ambiente solo per farsi un po’ la faccia buona, ma a conti fatti lasciano tutto inalterato. Inalterato come il massacro dei cuccioli di foca, che va avanti ormai da centinaia di primavere.
[Fonte: Ansa Ambiente]
Nexso 3 Marzo 2009 il 8:10 pm
Dov’è finita l’umanità?
Paola Pagliaro 4 Marzo 2009 il 12:22 pm
La domanda è: E’ mai esistita? Il male è nato con l’uomo.
martina 18 Marzo 2009 il 11:16 am
Le foche sono animali bellissimi, poi non ci hanno fatto niente di male non dovrebbero ucciderle e poi vendere le loro pellicce !
Sara 14 Marzo 2011 il 12:20 pm
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!