Le punture di pulci possono essere un problema davvero fastidioso per i nostri cani e gatti. Ecco perché imparare a riconoscerle può essere utile per chi vive con un amico a quattro zampe.
Pochi millimetri, ma un enorme potenziale distruttivo
Le pulci – dal colore tipico marrone/rosso – sono parassiti piccoli e spesso molto difficili da individuare ad occhio nudo, perché il loro diametro è di pochissimi millimetri.
L’utilizzo della spazzola, tanto nel cane quanto nel gatto, può essere di fondamentale aiuto nella loro identificazione. Non tanto perché potremmo intrappolare le pulci stesse, ma perché, molto più frequentemente, potremmo trovare dei residui scuri intrappolati tra i peli e tra i denti del pettinino: per l’appunto gli escrementi delle pulci, segnale chiaro della presenza di questo parassita nel manto del nostro cane.
Tanto i cani quanto i gatti che sono vittime di questa infestazione possono essere colpiti da prurito, in alcuni casi intenso al punto tale da causare escoriazioni auto-inflitte.
In alcuni soggetti, inoltre, può comparire anche una dermatite allergica – i cui effetti tipici sono arrossamento e perdita di pelo, con la comparsa, nei casi più gravi di piaghe anche di una certa estensione.
Sono pericolose per l’uomo?
Non eccessivamente, anche se possono comunque attaccarlo. Le pulci si manifestano nell’uomo con le stesse modalità con le quali si rendono evidenti in cani e gatti, soprattutto con prurito nelle aree più colpite e in taluni casi anche con arrossamenti intensi.
Il morso poi può essere altrettanto riconoscibile: si presenta infatti come un piccolo punto scuro, molto diverso da nei e da altri tipi di punture di insetti. Il rossore segue il morso quasi istantaneamente. Anche un solo esemplare di pulce può mordere più volte e dunque essere responsabile dell’arrossamento e del prurito su vaste aree del corpo.
Trattare gli ambienti è fondamentale
Le pulci possono proliferare e diventare un problema anche per l’ambiente in cui viviamo. Un solo animale domestico infestato dalle pulci, infatti, può farsi portatore delle stesse nella nostra abitazione.
Il problema principale, inoltre, è quello delle uova e delle larve, che sono in misura assolutamente preponderante rispetto agli esemplari adulti. In questi casi, la disinfestazione che possa colpire anche gli esemplari non adulti è l’unico modo per liberarsi definitivamente del problema pulci.
Gli antiparassitari specifici possono dare una mano in questo senso: non solo agiscono sull’animale, liberandolo in tempi rapidi dall’infestazione, ma contribuiscono anche ad attaccare gli esemplari non ancora sviluppati che si sono annidati nell’ambiente di casa.
L’ambiente domestico resta il problema principale una volta che il nostro cane o gatto è stato infestato dalle pulci e, per questo motivo, utilizzare un prodotto specifico è l’unico modo per debellare l’infestazione una volta per tutte.
Sono stato morso dalle pulci: devo preoccuparmi?
Non necessariamente, anche se una visita dal medico di base può sgombrare il campo da ogni dubbio. Molto raramente le pulci possono diventare pericolose per l’uomo. Questo però non vuol dire che si debba abbassare la guardia: l’infestazione di pulci a carico di uno dei nostri animali domestici è un problema serio che va affrontato il prima possibile.