Il punteruolo rosso torna a colpire le palme del nostro Paese. Credevamo di esserci sbarazzati una volta per tutte del terribile insetto killer che uccide le palme danneggiandole dall’interno, eppure non è così.
Dopo i tentativi per salvare le palme nostrane, è stato emesso in questi giorni un nuovo decreto di emergenza dal ministero delle Politiche Agricole. Il testo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio 2011, n. 36, dispone di nuove indicazioni per far fronte all’avanzata del punteruolo rosso e per smaltire le palme malate.
Ci siamo occupati più volte del punteruolo rosso, il coleottero Rhynchophorus ferrugineus originario dell’Asia meridionale e della Melanesia che è arrivato in Europa nel 1994. Abbiamo raccolto le maggiori informazioni sull’insetto killer e soprattutto abbiamo descritto i rimedi per sconfiggerlo e salvare le nostre palme. Anche i lettori hanno contribuito ad arricchire gli articoli con loro testimonianze, e ci siamo occupati anche delle cure e dei rimedi per salvare le palme malate con le infiltrazioni di feromoni all’interno della palma che, in alcuni casi, hanno diminuito gli effetti dei danni senza uccidere la pianta.
Le regioni più colpite dal punteruolo rosso sono quelle del Meridione d’Italia, luogo caldo e assolato dove le palme hanno trovato un habitat ideale. Le regioni Sicilia, Campania, Puglia, Lazio e anche la Liguria sono state più danneggiate dall’insetto originario dell’Asia meridionale e dalla Melanesia. Nella città di Sanremo, nota soprattutto per i fiorni, dopo che per ospitare ogni anno il noto Festival della musica italiana, è nato persino un centro di studi specifico per combattere la proliferazione del punteruolo rosso e per salvaguardare le palme dall’insetto killer. Eppure il coleottero non arresta in Italia la sua corsa: negli ultimi giorni ha colpito una palma in Costa Azzura. Ora si teme che dalla costa il punteruolo rosso possa spostarsi all’interno della regione francese e spagnola.
[Fonte: Ansa]
[Foto: rivieraoggi]
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