Puliamo il mondo, al via la 17^ edizione

Dal 24 al 26 settembre un solo grido deve accomunare tutti, in qualsiasi Paese ci troviamo: “Puliamo il mondo“. L’idea, nata in Australia sotto il nome di Clean up the World, è giunta in Italia grazie all’impegno di Legambiente che dal lontano 1993 l’ha “importata” e l’ha diffusa sempre più in tutta la nazione. Oggi è arrivata alla diciassettesima edizione.

Dal 1995 poi si è aggiunto anche l’impegno della Rai che anche quest’anno, come avviene ormai da quindici anni, seguirà in diretta le varie manifestazioni che avverranno nelle varie piazze d’Italia. L’idea è molto semplice: tutti, dai comuni cittadini ai volontari di Legambiente o delle altre associazioni ambientaliste, sono chiamati in questo fine settimana a ripulire una parte del proprio territorio abbandonata a sé stessa.

Che si tratti di una spiaggia, di un parco o qualsiasi pezzo d’Italia sia sommerso dai rifiuti, ognuno può fare la sua parte ripulendolo. Quest’anno si intensifica, rispetto alle passate edizioni, la lotta ai sacchetti di plastica, uno dei modi più comuni per inquinare, ma le manifestazioni saranno davvero tante. Tra le centinaia di tutto il mondo a cui si calcola parteciperanno 35 milioni di persone, spicca quella di domani, domenica 26 settembre, a Pollica, in memoria del sindaco Angelo Vassallo assassinato appena qualche settimana fa.

Vassallo era amico dell’ambiente, aveva lottato nella sua giunta per opporsi allo scempio del territorio che la camorra voleva distruggere, e così le telecamere della trasmissione Ambiente Italia di Rai3 arriveranno al porto di Acciaroli, comune vicino Pollica, dove ad aspettarle ci saranno la Goletta Verde di Legambiente e personalità della cultura e delle istituzioni per ricordare la figura di Vassallo e promuovere le iniziative verdi, ricordando che non vanno prese solo in questi giorni.

Nonostante i passi avanti fatti nella raccolta differenziata in tante città, purtroppo c’è ancora molto bisogno di Puliamo il Mondo soprattutto in alcuni luoghi e per certi tipi di rifiuti, come la plastica che puntualmente continuiamo a trovare abbandonata quasi ovunque. Dal prossimo gennaio anche l’Italia dovrebbe finalmente bandire l’uso dei sacchetti di plastica ma è concreto il rischio che questo divieto venga nuovamente posticipato. Chiediamo quindi ai cittadini di firmare una petizione perché l’entrata in vigore della legge che vieta l’uso degli shopper non venga prorogata e non c’è migliore occasione di Puliamo il Mondo per farlo.

Queste le parole di Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. Le iniziative principali verranno trasmesse in diretta su Rai3 domenica dalle 9:45 alle 12:00, ma è bene ricordare che qualsiasi attività, anche quelle che non vanno in diretta tv, sono altrettanto importanti.