Quando si pensa ad una città vivibile, o in questo caso ad una Provincia, ci vengono subito alla mente le candide Alpi e quei paesaggi incontaminati che ci fanno immergere nella natura. La percezione umana non è sbagliata, ed ora lo dicono anche gli indicatori, non solo economici. A stilare la graduatoria delle Province italiane ordinate per vivibilità è il Sole 24 Ore che ha preso in considerazione 6 parametri: ambiente, benessere economico, affari e lavoro, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Vediamo chi ha vinto.
Nel complesso la Provincia migliore d’Italia è Bolzano, probabilmente anche la Provincia che si sente meno italiana dato che in larga parte si parla più il tedesco che l’italiano. Il capoluogo trentino guadagna la palma della Provincia più vivibile per la quarta volta da quando si stila la classifica, l’ultima era stata due anni fa, speciamente grazie ad una bassa disoccupazione (un terzo rispetto alla media nazionale), per i reati molto rari, e senza dubbio grazie ad un panorama eccezionale. A seguire troviamo Siena e l’altra Provincia trentina, Trento, per cui valgono gli stessi discorsi di Bolzano.
Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta e Bologna completano la top ten, e va sottolineato che Bologna lo scorso anno occupava la prima posizione, un crollo abbastanza inspiegabile. A causa del caso Ilva invece, sia dal punto di vista ambientale che occupazionale, con tutto ciò che ne consegue, all’ultimo posto non poteva che piazzarsi la Provincia di Taranto che in tutte le graduatorie si piazza o all’ultimo posto o tra le ultime posizioni.
Considerando invece i singoli parametri, vediamo che quello che ci interessa di più, quello ambientale, premia ancora una volta Bologna che arriva a parimerito con Lucca. Tra gli altri invece vengono premiati Milano per il benessere economico, Cuneo per affari e lavoro, Piacenza per la popolazione (intesa come percentuale di giovani, immigrati che lavorano e bassa incidenza di divorzi), Oristano per l’ordine pubblico ed infine Rimini per il tempo libero.
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