Se qualcuno ancora si oppone testardamente all’idea che il livello del mare si sta lentamente (e nemmeno troppo) innalzando, ora avrà le prove che ciò sta accadendo, ed è già accaduto in passato, realmente. Un esame dei giacimenti minerari effettuato in una grotta costiera sull’isola spagnola di Mallorca presenta segni di un rapido aumento e diminuzione del livello del mare, a seconda di come il pianeta si è riscaldato e raffreddato.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Science, è stata effettuata dai ricercatori della University of Iowa, i quali hanno detto che dagli studi su un particolare minerale, la calcite, depositato dall’acqua di mare all’interno di una grotta costiera, come gli anelli in una vasca da bagno, è emerso che circa 81.000 anni fa il livello del mare era salito di più di 6 piedi (circa 182 cm) in un secolo nel corso di un periodo caldo, e poi è lentamente diminuito durante un ciclo successivo di raffreddamento ad un ritmo analogo: 66 piedi (circa 20 metri) in 1000 anni.
I livelli di CO2 nel corso di tale periodo sono stati inferiori a quelli che sono oggi, ma le temperature sono risalite perché l’orbita della Terra era posta in una posizione in cui ha ricevuto più di energia del sole, spiega lo studio. Jeffrey Dorale, un geoscienziato presso l’Università dell’Iowa e autore principale del documento, ha detto che il suo studio mette in evidenza risultati simili provenienti da altri ricercatori circa la volatilità del livello del mare, come degli strati di Terra che si ghiacciano e si fondono.
E’ giusto dire che questo significa che i ghiacciai potrebbe cambiare un po’ più velocemente se noi interferissimo. Ma questo non indica che ci può essere una fusione molto veloce e la ricostruzione del ghiaccio altrettanto veloce nei momenti in cui i livelli di CO2 siano inferiori rispetto ad oggi. I nostri risultati dimostrano che i cambiamenti di questa portata possono accadere naturalmente, lungo i tempi di una vita umana
conclude Dorale.
Fonte: [Enn]