Dopo i danni ambientali causati dallo sversamento di idrocarburi nelle acque del Mediterraneo, basta ricordare il disastro della Costa Concordia o dei bidoni persi a largo di Livorno dalla nave Eurocargo “Venezia”, è stato finanziato dall’Europa un progetto per la prevenzione dei rischi marittimi e per il rafforzamento della sicurezza in relazione all’inquinamento da idrocarburi, il MEDESS-4MS (Mediterrean Decision Support System for the Marine Safety).
Il sistema di monitoraggio del mare in tempo reale permette di gestire al meglio le emergenze ambientali nel Mediteranneo è finanziato dal programma MED. Avrà una durata di tre anni e coinvolge 21 partner che si affacciano sul Mediterraneo, tra cui il CNR che partecipa con l’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero di Oristano e con l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima di Roma. Come spiega Efstratios Georgoudis, coordinatore del progetto
Il sistema di monitoraggio che stiamo elaborando sarà fornito alle agenzie competenti, come il Centro di Risposta per le Emergenze da Inquinamento nel Mar Mediterraneo (Rempec) e l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (Emsa). Il sistema multi-modello di previsione dello sversamento di idrocarburi sarà composto da informazioni ambientali provenienti dal Marine Core Service (Mcs) del programma europeo Gmes e dai sistemi nazionali di previsione del mare. Questi saranno interfacciati con i dati sulla diffusione delle macchie di idrocarburi provenienti da esistenti piattaforme di monitoraggio del sistema CleanSeaNet di Emsa e dal Sistema di Identificazione Automatica (Ais) installato sulle navi.
Il sistema permetterà dunque di intervenire in modo tempestivo, e di prevedere in parte, rischi ambientali nel Mediterraneo con l’obiettivo di preservare gli ecosistemi marini e costieri. Permetterà inoltre di applicare la direttiva europea 2005/35/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e di introdurre sanzioni per le eventuali violazioni commesse. L’obiettivo, come ricordano i partner europei, è quello della sostenibilità.
[Fonti: MEDESS-4MS; CNR]
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