Il disegno di legge proposto la ministro dell’Economia Giulio Tremonti non sarà votato dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e, probabilmente, anche da Paolo Romani ministro dello Sviluppo. La legge di Stabilità correttiva alla manovra, già bocciata alla Camera martedì 11 ottobre, prevede difatti un taglio di 7 miliardi di euro nel 2012; tagli che verranno applicati ai dicasteri dell’Ambiente e dello Sviluppo.
Non è la prima volta che il ministro Prestigiacomo si trova a dover difendere il suo dicastero. Il ministro denuncia che in 4 anni le risorse destinate al ministero dell’Ambiente sono state ridotte del 90%, mettendo a rischio il piano di bonificadi 57 siti inquinati e la gestione delle 60 aree protette del Paese. Il provvedimento per la Prestigiacomo, compromette e
di fatto cancella
il suo ministero. La votazione è attesa per oggi nel pomeriggio.
[Fonte: Il Corriere della Sera]
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