Il Premio Pulitzer 2013 è stato assegnato, per la categoria National Reporting, al giornale ecologista InsideClimate News per l’indagine sugli oleodotti USA, i rischi del bitume diluito e i rischi ecologici cui si sottopone il paese all’insaputa praticamente di tutti.
Il Premio Pulitzer 2013 va quest’anno, per la sezione National Reporting, al giornale di ecologia InsideClimate News per lo straordinario lavoro effettuato da Elizabeth McGowan e Lisa Song e intitolato “The Dilbit Disaster. Inside the biggest Oil Spill You’ve Never Heard of”. Un’eccezionale indagine di sette mesi sul dilbit, ovvero sul bitume diluito, una forma particolarmente insidiosa di petrolio.
Corona d’alloro per il grande giornalismo d’inchiesta ecologico, un riconoscimento fantastico per il lavoro del giornale nato online 5 anni fa e che è, attenzione, anche no profit. L’indagine premiata parla della perdita di sabbie bituminose dagli oleodotti che infine hanno anche raggiunto il fiume Kalamazoo nel 2010: un tema che si ricollega tristemente alla recente perdita di petrolio, sempre da un oleodotto, nell’Arkansas. La struttura della ExxonMobil e le sue fuoriuscite di petrolio naturalmente non sono l’unico aggancio all’attualità: basti pensare all’infinito dibattito sull’oleodotto Keystone XL.
Il Premio Pulitzer è stato assegnato con la seguente motivazione:
Per il rigoroso rapporto sulla errata situazione degli oleodotti del paese, concentrandosi sui potenziali pericoli ecologici metti in atto dal bitume diluito.
E naturalmente è arrivato subito il commento del creatore di InsideClimate News, David Sasoon:
È estremamente gratificante per il nostro lavoro ottenere un riconoscimento così alto e io sono molto orgoglioso di tutta la nostra squadra. E’ un momento di svolta per la nostra organizzazione non-profit che si occupa di notizie, una buona giornata per il giornalismo ambientale e un segnale di speranza per il futuro della nostra professione.
È sempre un piacere per noi poter veder riconosciuto con un premio di altissimo valore mondiale il lavoro di persone che si battono, senza tanti capitali ma con enorme voglia e fermezza, per la salvaguardia del pianeta.
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