Finalmente anche la Cina dimostra l’intenzione di voler concedere all’ambiente e all’ecologia una maggiore importanza nel contesto delle proprie politiche nazionali. Si parla di una possibile svolta in Cina in merito alle dichiarazioni del presidente uscente del Partito Comunista e del suo successore, che hanno definito a chiare lettere l’ecologia come una vera priorità politica del partito.
Forse anche la Cina comincerà a lavorare verso una maggiore sostenibilità ambientale all’interno dei propri confini. Il presidente uscente del Partito Comunista Cinese Hu Jintao ha dichiarato necessaria la costruzione di una “ecologia socialista”. “L’umanità ha una sola Terra da condividere”, ha aggiunto l’ex presidente. E il suo successore (nell’ambito dell’importante diciottesimo congresso del partito), Xi Jinping, ha rimarcato le sue affermazioni. Il nuovo leader del partito ha parlato 28 volte, nel suo discorso, di ecologia socialista.
Una società in cui ogni cittadino viaggia con un portafoglio pieno di soldi in una mano e un palmare nell’altra, pensate che possa davvero essere una società felice se tutta questa ricchezza è stata realizzata a discapito dell’ambiente?
Ha dichiarato Xi Jinping, ricordando poi le migliaia di morti legate ai danni ambientali che si verificano ogni anno nelle grandi città cinesi. Non solo accenni quindi, ma una vera e propria presa di posizione. Significa davvero una svolta per la Cina, sotto il profilo ambientale. Finché non si giungerà all’attuazione di politiche ecologiche di rilevo è presto per dirlo, senz’altro. Si tratta tuttavia di un qualcosa di inedito per la superpotenza orientale, che negli ultimi due anni ha effettivamente avviato alcune iniziative volte all‘ecosostenibilità, come ricorda anche Claudia Salvestrini, diretto del consorzio Polieco e di recente impegnata proprio in terra cinese. Claudia Salvestrini ha di recente dichiarato che la sensazione ricavata dal congresso è che non si tratta solo di vuote parole (e già il fatto di parlare di ecologia socialista ne è una spia interessante), poiché la questione ambientale è stata la più dibattuta dopo quella della corruzione, durante il congresso. Ci auguriamo, come tutto il mondo si augura, che le politiche ora dichiarate a gran voce dal Partito Comunista Cinese possano rappresentare una svolta effettiva per il paese.
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