Procedono i lavori per la costruzione della nuova stazione internazionale di Torino Porta Susa. Lo scorso 13 dicembre sono stati inaugurati i primi 2 binari dei 6 previsti nella nuova stazione che sarà completata nel 2011 in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Tra le caratteristiche della nuova stazione Porta Susa che la renderanno unica nel suo genere, c’è ne è una che ci interessa maggiormente. Si tratta dell’autosufficienza energetica della stazione che sarà alimentata interamente ad energia solare. Saranno oltre 3 mila, infatti, i pannelli solari che andranno a rivestire la galleria superficiale della stazione, lunga 385 metri.
L’impianto fotovoltaico si estenderà su una superficie di 6 mila metri quadrati ed avrà un costo complessivo di oltre 5 milioni di euro: 865 euro a pannello solare a cui va aggiunto 1 milione e mezzo di euro per la copertura in silicio e vetro. La galleria superficiale della stazione che collega corso Bolzano e corso Inghilterra, sarà il cuore dell’impianto fotovoltaico. Rivestita dai pannelli in silicio, la galleria, infatti, garantirà una produzione di circa 825 kWh l’anno.
I pannelli -come spiegano gli architetti del progetto- sono disposti in tutta la lunghezza e vengono irradiati instantaneamente con lo stesso angola d’incidenza. A ciascuna zona verrà collegato un inverter di caratteristiche elettriche in grado di lavorare al meglio delle sue potenzialità.
La nuova stazione Porta Susa, con i suoi 15 mila metri quadrati di superficie, 500 treni al giorno e i suoi 3 mila pannelli solari, oltre a diventare la prima stazione della città di Torino, rappresenterà un perfetto esempio di sintesi tra tecnologia e rispetto dell’ambiente.
Alessandro 26 Febbraio 2009 il 3:26 pm
Ho l’assoluta necessità di sapere quale Ditta è stata interpellata per l’esecuzione dell’impianti della Stazione Porta Susa, perchè credo che cambi l’impresa Edile … …
Grazie
enone 12 Marzo 2009 il 12:23 am
…Forse Basta Andare A Vedere I Nomi Sul Cartello Del Cantiere? 😉
…Bhe’ Speriamo Non Sia Il Solito Magna Magna… All’Italiana!
camel 6 Aprile 2009 il 10:43 pm
ciao a tutti…!!!! sicuramente andro a indagare sul cartello del cantiere per accertarmi chi sia la ditta fornitrice dei pannelli !!!!!!!! una cosa e sicura visto che lavoro nel campo del fotovoltaico,sono i pannelli piu cari che abbia mai sentito….!!!!
camel 6 Aprile 2009 il 10:46 pm
@ Alessandro:ciao!! che scandalo tutti quei soldi!!!!!!!!