Per il polo siderurgico di Piombino arriva il momento di una rinascita green: c’è l’accordo per renderlo un centro estremamente più efficiente dal punto di vista ecologico, con stanziamento di finanziamenti per circa 110 milioni di euro.
Per il centro siderurgico di Piombino arriva il momento di cambiare, di migliorare sotto il punto di vista dell’impatto ambientale e non solo. Come ha di recente dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, è stato infine raggiunto
un importante accordo per lo sviluppo industriale della siderurgia italiana e un passo avanti concreto per fare di Piombino il polo siderurgico più ecologico d’Europa e tra i più ecologici a livello mondiale. Con questa firma si avvia il percorso. Governo e Regione intervengono a sostegno di questo settore industriale fondamentale non solo per la Toscana, ma per la competitività del Paese.
Si lavora su più fronti ma il fulcro degli interventi è orientato a innovare i processi industriali del polo siderurgico al fine di migliorare l‘impatto ambientale della produzione. Vi saranno anche interventi per migliorare il porto di Piombino e le infrastrutture saranno rese più performanti dal punto di vista energetico, inoltre si punta anche sulla diversificazione produttiva da attuare tramite bonifiche ambientali. Si punta, inoltre, anche sulla qualificazione o riqualificazione dei lavoratori e sulle possibilità di creare nuova occupazione con i vari interventi di bonifica e ammodernamento del polo.
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha inoltre aggiunto:
Adesso ci aspettiamo un analogo impegno da parte di gruppi industriali nel presentare offerte di interesse per rilevare l’ex gruppo Lucchini, con la possibilità di agganciarsi anche alla procedura di vendita impostata dal Commissario Nardi. Una realtà che grazie a questo progetto e alla sua tradizione produttiva è, e lo sarà ancora di più nel futuro, un polo produttivo ecologico, moderno ed efficiente.
Photo credits | Matteo Bagnoli su Flickr