L’ondata di piena del Tevere è arrivata causando allagamenti a Roma, in particolare in via dei Prati Fiscali, in via Salaria e in via di Tor di Quinto, e a Orte, dove la prefettura di Viterbo ha ordinato l’evacuazione di 30 persone da due palazzine del paese.
L’emergenza maltempo continua a causare allagamenti in Italia. L’ondata di piena del Tevere ha raggiunto la città di Orte causando lo sgombero di due palazzine, i cui residenti hanno trovato momentaneo appoggio presso parenti o conoscenti. L’acqua riversatasi in alcune zone del territorio di Orte è legata all’apertura della diga di Corbara ieri mattina, diga aperta perché a rischio cedimento data l’enorme mole d’acqua generata dal maltempo. Particolarmente colpita è risultata essere la zona di Orte Scalo, dove la zona del campo sportivo e quella delle ferrovie sono completamente sott’acqua. Si registrano molti disagi nella zona anche a causa della chiusura della strada provinciale Ortana, e per la chiusura della strada che collega il paese a Gallese.
E l’ondata di piena del Tevere questa mattina ha raggiunto infine anche la capitale. A Roma si registrano allagamenti in alcune vie, per la precisione via dei Prati Fiscali, via Salaria e via di Tor di Quinto. Disagi per la mobilità cittadina sono legati in particolare alle linee di autobus numero 302 e 334, che non potendo più transitare in zona Castel Giubileo sono al momento deviate sul tragitto Flaminia-Gra- Salaria. A causa dell’acqua via Salari è stata chiusa nel tratto da Via Salaria a Largo Valtournache e disagi per gli allagamenti si sono registrati anche nei pressi della stazione Celsa in via Flaminia. Intanto la Capitaneria di porto e i vigili del fuoco sono impegnati in un intervento volto alla messa in sicurezza di un grosso barcone che, trascinato dalla piena, è attualmente incastrato nella struttura di Ponte Milvio.
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