Se avete lasciato in garage la vostra auto per gran parte dell’anno, ma i dati sull’aria vicino casa vostra sono rimasti ancora preoccupantemente alti, non è che il rilevatore si è rotto, ma può darsi che state inquinando in altri modi. Secondo una ricerca dell’Università del Colorado, e riportata su Repubblica, molti gesti quotidiani apparentemente innocui possono, se sommati, arrivare ad inquinare molto di più dello scarico della vostra auto.
Secondo questa ricerca infatti sono altamente inquinanti le esalazioni della vernice utilizzata per il vostro cancello nuovo, oppure accendere un barbecue, o addirittura le esalazioni degli alberi del vostro giardino. Tutte queste piccole variazioni delle particelle nell’aria vengono classificate come inquinamento di secondo livello.
Il primo è infatti quello più conosciuto, per l’appunto come quello dello scarico automobilistico perchè contenente carbonio, ma c’è un secondo livello che combina in maniera diversa gli elementi presenti nell’aria, inizialmente innocui, ma che mescolati arrivano a creare anche sostanze pericolose. Questo è un dato preoccupante, perchè prima di tutto nelle precauzioni anti-inquinamento non si sono mai prese in considerazione queste nuove fonti pericolose, e quindi si dovrebbe ricominciare tutto daccapo; e poi perchè questo nuovo tipo di inquinamento agisce per l’80% sul totale, proprio perchè creato involontariamente.
Quello che per ora si sa è che questo secondo livello di inquinamento è dovuto alle sostanze naturali che, lavorate, si combinano con altre sostanze, quindi tutto ciò che comporta un mutamento è a rischio (dalla lavorazione delle sostanze al semplice cuocere del cibo). L’inquinamento prodotto però è più facilmente rilevabile, perchè è formato da microparticelle che, ossidandosi, finiscono direttamente nei nostri polmoni, portando ad asma e altri problemi respiratori. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo per tentare di risolvere anche questo problema, ma tutto ciò non deve distrarci da quelle fonti di inquinamento che per ora sono accertate, per non farci abbassare la guardia davanti ai problemi concreti di cui ci siamo sempre occupati.
Nexso 5 Ottobre 2008 il 4:51 pm
Qualche consiglio per non inquinare in questo modo…
Marco Mancini 5 Ottobre 2008 il 7:40 pm
per ora seguire quello che è scritto qui, e cioè ridurre al minimo indispensabile barbecue e l’utilizzo della vernice, più ovviamente la combustione o il rilascio nell’aria di sostanze chimiche.
per i particolari, quando la ricerca sarà perfezionata, ve ne daremo notizia
Nexso 8 Ottobre 2008 il 2:55 am
Grazie