Le piante restano un mezzo efficace per combattere il riscaldamento globale, nonostante emettano in piccole quantità un gas ad effetto serra importante. E’ quanto sostiene un recente studio condotto da un’équipe di ricercatori dell’Università di Edimburgo e coordinato dal dottor Andy McLeod.
La ricerca ha calcolato che le piante emettano meno dell’1% delle emissioni totati di metano sulla Terra. Quindi, anche se il metano è considerato circa 25 volte più potente dell’anidride carbonica nell’impatto sul riscaldamento globale, la vegetazione non ne produrrebbe poi così tanto da incidere significativamente sull’aumento delle temperature e su quanto sta avvenendo relativamente ai cambiamenti climatici.
I risultati di questo studio sono in netto contrasto con una precedente ricerca scientifica che aveva ipotizzato che le piante erano responsabili della produzione di grandi quantità di gas serra.
I nuovi dati forniti dall’Università di Edimburgo confermano al contrario che gli alberi sono un modo utile per compensare le emissioni di gas a effetto serra, in quanto la loro produzione di piccole quantità di metano è di gran lunga superata e compensata dalla loro capacità di immagazzinare il carbonio dall’atmosfera nelle foglie, nel legno e nella corteccia.
Per arrivare a queste conclusioni, gli scienziati hanno creato delle foglie artificiali utilizzando la pectina contenuta naturalmente nelle piante e hanno poi misurato il metano prodotto quando le foglie venivano esposte alla luce solare.
Hanno poi unito i loro risultati con i dati satellitari sulla copertura vegetale della superficie terrestre, l’ozono nell’atmosfera, la copertura nuvolosa, la temperatura, e le informazioni sul ruolo delle emissioni solari nell’incremento del metano prodotto da tutte le piante presenti sulla Terra.
I loro risultati confutano precedenti studi che avevano indicato che la quantità di metano prodotta dalle piante avrebbe potuto essere molto più alta. La ricerca futura prenderà in esame la produzione di metano da parti di piante diverse dalle foglie, e la quantità di metano emessa da diverse specie di piante in diverse regioni della Terra.
Il Dr Andy McLeod, ha dichiarato:
“I nostri risultati dimostrano che foglie emettono metano, ma solo una quantità molto piccola e questo è un risultato positivo poiché dissipa il timore che le aree agricole e forestali stiano contribuendo al riscaldamento globale.”
[Fonte: University of Edinburgh (2010, April 29). Study gives green light to plants’ role in global warming. ScienceDaily. Retrieved April 30, 2010, from http://www.sciencedaily.com /releases/2010/04/100429111021.htm]
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