Cerchi un rimedio naturale contro zanzare, mosche e insetti? Coltiva una pianta insettivora: dài un tocco di colore al tuo giardino e incuriosisci i tuoi ospiti con una pianta carnivora. Anche se le piante sono originarie dell’Australia e del Sud America, la specie Drosera vive anche in Italia, diffusa principalmente sulle Alpi, in Emilia Romagna, Toscana e Liguria, si adatta facilmente a climi temperati e luoghi assolati, purché il terreno sia costantemente bagnato o umido.
Per coltivare le piante carnivore della specie Drosera, le uniche tre piante ad essere diffuse nel nostro Paese, è sufficiente tenere a mente piccoli accorgimenti per evitare che le piante soffrano e si secchino. Coltivare una pianta insettivora non è molto complesso e il risultato anti-zanzare, mosche e formiche è assicurato. Se si vuole coltivare la pianta insettivora in vaso, si consigliano i vasi di plastica con un diametro minimo di 12 cm perché solo un contenitore di medie-grandi dimensioni riesce a mantenere un livello di umidità costante. Il terriccio deve essere ottenuto da circa il 30% di torba bionda e il restante 70% da un miscuglio di fango e perlite o, in mancanza della roccia vulcanica, da sabbia di quarzo.
Per le innaffiature si consiglia di utilizzare solamente acqua priva di calcare e di altri sali disciolti, dunque acqua distillata, demineralizzata o, la più ecologica ed economica acqua piovana, magari raccolta in serbatoi di recupero. L’acqua deve essere versata nel sottovaso o se la pianta è stata messa a dimora, nelle parti più distanti dalle foglie e dai fiori per evitare che la perlite si sposti. Difatti la roccia vulcanica è in grado di espandere il proprio volume con l’aumento della temperatura, fino a 20 volte rispetto a quello originario, per effetto dell’acqua raccolta nella porosità chiusa della roccia che viene rilasciata sotto forma di vapore, nel tempo. Per mantenere un alto grado di umidità nell’aria è consigliabile mettere la pianta carnivora vicino ad altre piante. La Drosera deve essere collocata in luoghi soleggiati, ma riparati dal vento e dalla pioggia. A differenza della maggior parte delle piante, le insettivore non vanno concimate perché sono abituate a terreni privi di sali minerali e poi prendono il loro nutrimento in altro modo. Non vanno però nutrite in modo artificiale: da sole catturano gli insetti necessari.
[Foto: Wikimedia Commons]
Rettifica: questo post è stato rettificato il giorno 11 ottobre 2012. Trovate qui i contenuti della rettifica, giunta dall’Associazione Italiana Piante Carnivore.