L’interesse suscitato per l’articolo sulla scoperta di un Pianeta simile alla Terra, chiamato Gliese 581 G, mi ha portato ad approfondire l’argomento e ho trovato argomentazioni molto interessanti.
Per prima cosa va ribadito che Gliese 581 G è il corpo celeste più simile al nostro Pianeta mai scoperto eppure, e questo è l’aspetto più interessante, esso gravita in un sistema solare di altri pianeti con caratteristiche simili alla Terra. Attorno alla stella madre Gliese, situata nella costellazione della Bilancia, ruotano sei Pianeti: in ordine di distanza dal loro sole, Gliese 581 E, Gliese B, C, G, D l’ultimo scoperto il 30 settembre 2010, ed infine Gliese 581 F, individuato nel 2010.
Questo sistema stellare è l’ottantasettesimo per vicinanza alla Terra, dista difatti circa 20,3 anni luce. La prima scoperta del Pianeta Gliese 581 C risale al 25 aprile 2007 e fece subito scalpore perché la sua velocità radiale, che ha permesso indirettamente di calcolarne la massa (tuttora sconosciuta) rendeva questo pianeta il più simile alla Terra.
La definizione esatta è super Terra, che sta ad indicare un pianeta extrasolare roccioso in orbita attorno ad una stella, con una massa compresa tra 1,9- 5 e 10 masse terrestri. Studi successivi hanno invece mostrato che il corpo celeste non avrebbe potuto ospitare la vita perché i suoi iniziali modelli climatici sono stati soggetto ad un imponente effetto serra che lo ha reso simile al pianeta Venere, che presenta un’atmosfera costituita per il 96,5% di biossido di carbonio e una termperatura così elevata che la superficie è totalmente desertica e priva di acqua. Il primo corpo celeste ad essere scoperto è Gliese 581 B. I ricercatori francesi e svizzeri lo hanno individuato il 22 agosto 2005, ma solo nel novembre dello stesso anno ne hanno dato notizia. La sua massa è circa 16 volte la massa terrestre, per cui è molto simile a Nettuno, ha una temperatura di circa 420 kelvin, circa 120 C. Gliese 581 E viene scoperto il 21 aprile 2009 dal gruppo guidato da Michel Mayor, dell’osservatorio di Ginevra. Risulta essere il più piccolo pianeta extrasolare che ruota attorno a una stella, scoperto finora. La vicinanza con la stella madre rende la sua temperatura superiore a 500 K, per cui l’ipotesi di una sua abitabilità è scartata sin dall’inizio. Il terzo pianeta ad essere scoperto, e il quarto per vicinanza con la stella madre, è Gliese 581 D, ai margini esterni della zona abitabile: troppo distante dal suo sole ha una temperatura bassa, scarsa luce e poca protezione dalle radiazioni solari.
Il social network Bebo nell’ottobre 2009 ha inviato la trasmissione radio “A Message from Earth” verso Gliese 581, una capsula del tempo digitale con messaggi e immagini degli utenti della community. Questo messaggio raggiungerà la stella madre nel 2029. Se vi sarà una risposta, arriverà sulla Terra nel 2049. Attualmente vi sono due missioni spaziali per l’individuazione di pianeti extrasolari, TPF (Terrestrial Planet Finder) della NASA, il cui inizio è posticipato a tempo indefinito; e Darwin, una missione in sviluppo dall’Agenzia Spaziale Europea per la ricerca di pianeti simili alla Terra.
[Fonti: Wikipedia; le Scienze]
[Foto: flickr; ufoplanet.ufoforum; centauri-dreams]
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