Pessime notizie dal Polo Nord: in aumento le temperature

di Daniele Pace Commenta

Non arrivano notizie confortanti dal Polo Nord, con l’Artico che ha subito, negli ultimi 40 anni, un riscaldamento della temperatura piuttosto preoccupante. Ogni decennio, stando ad uno studio pubblicato su Nature, ha visto la temperatura del Polo Nord aumentare dello 0,3 gradi. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, inizia ad esserci meno ghiaccio e soprattutto l’acqua dell’oceano Artico risulta essere sempre più calda con conseguenze devastanti per l’intero ecosistema.

Polo Nord
Polo Nord

Le ultime su temperature e clima al Polo Nord

Il problema principale è che questo scioglimento del ghiaccio nell’oceano Artico stia avvenendo con una velocità superiore rispetto a quanto previsto dai vari scienziati. Per questo c’è la convinzione che un Polo Nord senza ghiaccio sia davvero molto vicino. Il ghiaccio presente attualmente nell’Artico è più sottile e soprattutto quello più vecchio, quindi presente da decenni, risulta essere quasi del tutto scomparso.

Questo comporta un aumento di pozze d’acqua tra il ghiaccio ed essendo più sottile riflette di meno, facendo passare tre volte più luce solare rispetto a quello considerato più vecchio. Situazione che porta ad un aumento della temperatura dell’acqua. Stando ai vari dati raccolti in questi anni dai satelliti e dalle osservazioni avvenute sul posto, il rischio che ci sia la totale scomparsa dei ghiacciai nell’Artico è sempre più vicino.

Tra le varie simulazioni effettuati dagli scienziati, già tra il 2027 ed il 2030 potrebbe verificarsi tale fenomeno, quindi arrivare a non avere più ghiaccio nell’Artico. Questo è chiaramente lo scenario peggiore, tenendo in considerazione la velocità con cui il riscaldamento globale sta cambiando il clima del Pianeta ogni anno. Le conseguenze maggiori potrebbero però verificarsi nel momento in cui la superficie marina ghiacciata dovesse rimanere costantemente sotto 1 milione di chilometri quadrati (il minimo è stato registrato il 17 settembre 2012 con 3.387.000 kmq).

Sta di fatto che, tra dubbi e incertezze, la probabilità più alta del primo giorno senza ghiacci è tra 7 e 20 anni. Traendo le varie conclusioni c’è una cattiva notizia che prima o poi dobbiamo aspettarci la scomparsa estiva del ghiaccio marino dall’Artico. In realtà però anche se dovesse del tutto scomparire quello estivo, in inverno si riformerebbero altri ghiacciai.

C’è poi un’altra buona notizia ossia che, anche se dovessimo non oltrepassare in una media quinquennale l’aumento della temperatura globale di 1,5 gradi rispetto al livello pre-industriale, come sottoscritto negli Accordi di Parigi, forse non sparirebbe del tutto neanche il ghiaccio estivo. Ma nel 2024 abbiamo già superato la soglia di +1,5 °C.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.