È con grande piacere che riportiamo la notizia dell’assegnazione del premio Personaggio Ambiente Italia 2013 a Patrizia Todisco, giudice per le indagini preliminari di Taranto. Una figura di primo piano nella battaglia per la legalità, la salute e l’ambiente della popolazione tarantina vessata dall’inquinamento selvaggio dell’Ilva.
Si potrebbe dire che Patrizia Todisco, GIP di Taranto, nel 2013 ha fatto il suo lavoro e lo ha fatto bene. Ma c’è molto di più. Chi ha seguito la vicenda Ilva da vicino pensando a Patrizia Todisco non può che riflettere sugli sforzi e sulle pressioni, anche mediatiche, cui è stata esposta nella sua battaglia per la legalità a Taranto. Una battaglia per la legalità che coincide con una battaglia per l’ambiente e per la salute dei cittadini della città pugliese, ma che va oltre la stessa Taranto. Un percorso portato avanti con grande forza e grande serietà. Il premio simbolico Personaggio Ambiente Italia, nato nel 2010, è stato ritirato a Roma dalla nipote Stefania Todisco, che ha riportato le parole di Patrizia:
Ringrazio di cuore tutti coloro che con il loro voto hanno voluto esprimere fiducia e sostegno all’operato della magistratura tarantina tutta, che nell’adempimento del proprio dovere istituzionale è chiamata ad occuparsi dell’assai dolorosa e delicata vicenda Ilva. Dedico il premio ai bambini della città di Taranto.
Da parte nostra un semplice ma sentito augurio di buon lavoro al GIP di Taranto.
La seconda posizione in classifica per il premio è stata conquistata da Maria De Biase, dirigente scolastica dell’Istituto Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno, per l’innovativo programma scolastico in cui sono state inserite ufficialmente questioni come la permacultura, l’autoproduzione, l’importanza della riparazione, il recupero delle conoscenze locali.
Terzo posto per Christian D’Alessandro, attivista di Greenpeace protagonista di una travagliata reclusione in suolo russo, a cui va anche la menzione speciale del Comitato Tecnico del premio.
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