Perforazione fondali a largo delle Tremiti in cerca di petrolio

Le perforazioni dei fondali marini a largo delle isole Tremiti e del Gargano si faranno. Dopo il “no” del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che a tal proposito si era espressa con parere negativo, questa mattina arriva il “sì” alle perforazioni per cercare petrolio in mare.

A trarre i benefici dell’operazione sarà la società multinazionale irlandese Petroceltic Elsa che ha l’autorizzazine a realizzare pozzi petroliferi in un’area distante appena 26 Km dalle isole Tremiti e circa 40 km dal litorale di Termoli. Per ora la multinazionale sta compiendo riflessioni sismiche per monitorare i fondali in cerca di petrolio, ossia micro-esplosioni che sono molto dannose per cetacei e delfini. Ricordiamo inoltre che le isole Tremiti fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e dal 1989 una loro porzione è Riserva naturale marina Isole Tremiti; e che per il decreto dell’agosto 2010 le trivellazioni offshore non si possono fare nelle aree protette.

Decreto sulle trivellazioni offshore

Santuario dei cetacei, a rischio per il rigassificatore offshore

[Fonte: Corriere del Mezzogiorno; Wikipedia]

[Foto: pics.ww]

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