La pedonalizzazione dei Fori Imperiali, a Roma, è divenuta definitiva dal 3 agosto 2013. E già fioccano le polemiche dei romani: alcuni non volevano che la zona venisse chiusa al traffico delle auto private, altri continuano ad ignorare la nuova segnaletica stradale e, tra infrazioni e pericolose acobrazie, vanno contromano in strade a senso unico e mettono a rischio la viabilità e la tranquillità di chi invece le regole le rispetta!
Il sindaco Marino aveva fatto della pedonalizzazione dei Fori Imperiali uno dei suoi punti strategici della campagna elettorale per migliorare la mobilità sostenibile della Capitale, ridurre le emissioni di CO2 e gas climalteranti e per ridare ai romani una parte della città invasa dalle auto e dal traffico. Eppure non a tutti, come era prevedibile, la pedonalizzazione di una strada lunga poco meno di 1 km non è andata giu. Inizialmente si era avuta una sensazione diversa visto che nella sera di sabato 3 agosto 2013 si è venuta a creare una sorta di notte bianca di persone che ha inaugurato con allegria la chiusura dei Fori Imperiali al traffico dopo il primo giorno senz’auto. Si sono contate tra 100 e 150 mila persone accorse per l’evento, fino a quando a “rovinare” la festa sono stati i cittadini contrari all’apertura della discarica nei pressi del Divino Amore, che hanno approfittato della presenza della stampa e delle autorità.
E’ durante il giorno invece che si manifesta lo scontento di chi non voleva che l’area fosse pedonalizzata e pertanto nelle strade che dovrebbero essere escluse al traffico, se non nel solo transito degli autobus del servizio pubblico e dei taxi, passano tutti: automobili, motocicli, pullman turistici…insomma il nuovo cartello stradale con il divieto di transito in piazza del Colosseo non lo vede nessuno, è peggio ancora, lo ignorano. I vigili fanno quel che possono ma gli ingorghi, e il traffico, ci sono ancora!
[Fonte:Il Messaggero]
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