Pechino-Shanghai: quattro influencer nella Cina del green tech

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Pechino-Shanghai

Un viaggio speciale, quello dei quattro social influencer italiani partiti ieri per la Cina. Focus: tecnologia green e sviluppo sostenibile. Con un programma ricco di appuntamenti culturali ed esperienziali, organizzato dall’Agenzia di comunicazione I SAY e declinato in cinque tappe: Pechino, Tsinghua, Tongzhou, Tianjin e Shanghai. Quest’ultima, la prima nella classifica mondiale delle Smart Cities – e per il secondo anno consecutivo – sulle 50 realtà urbane considerate dalla ricerca Juniper. Un primato dovuto alla piattaforma Suishenban Citizen Cloud che permette l’accesso dei residenti a oltre mille servizi, alla diffusione del 5G e all’uso dei digital twin nella gestione della città. Tutto questo, grazie a un investimento crescente nella neutralità climatica e dunque nell’efficienza energetica e le smart grid.

Infatti, solo due anni fa, dieci aree dell’est e del sud della Cina rappresentavano la metà del consumo e il 40% della generazione di energia mentre sei aree settentrionali e occidentali rappresentavano meno di un quinto del consumo ma un quarto della generazione. La China’s State Grid Corporation ha risposto con una nuova rete così performante da diventare leader mondiale nella trasmissione ad alta tensione su lunghe distanze. E parliamo di un’energia che in Cina, dal 2018 al 2023, è cresciuta moltissimo come capacità – con un aumento del 19% all’anno dai parchi eolici e del 29% all’anno dai generatori solari. Tant’è che, per il Paese del Dragone, il 2024 è dato dagli esperti come l’anno del sorpasso delle rinnovabili sul carbone – con una capacità da eolico e solare che si aspetta raggiunga il 40%. 

Assieme alla loro “guida” Alex Zarfati, socio fondatore dell’Agenzia e appassionato divulgatore della Cultura orientale, i quattro influencer – Beatrice Asia Barutta, Cristina Musacchio, Federico Fontana e Luca Lattanzio – cominceranno l’esplorazione a Pechino, alla sede di Xiaomi. Multinazionale di telefonia, computer, TV, prodotti di domotica e persino droni ma anche creatrice di una berlina elettrica (Xiaomi SU7) che, a sentire gli esperti, è la nuova sfida alla Tesla e agli altri big del settore. Anche come sostenibilità, perché dotata di caricabatterie, compressori e controlli in carburo di silicio – la “nuova frontiera” della transizione green automotive.

Il secondo appuntamento sarà a Tsinghua, alla scoperta del Parco tecnologico universitario più importante e all’avanguardia della Cina: TusPark. E che, dalla ricerca alla formazione – campus compreso – ha improntato l’intera attività sul “principio verde” delle tecnologie avanzate applicate. Riunendo finora circa 1500 tra aziende tech e istituti di ricerca, e diventando un vero hub dell’innovazione nonché un modello di riferimento per il mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale dello sviluppo sostenibile. La terza visita green tech sarà invece a Tianjin, nello stabilimento di assemblaggio degli Airbus che a settembre 2023 ha aperto la costruzione della seconda linea. E che, sempre lo scorso autunno, ha firmato un accordo con la statunitense DG Fuels – specializzata nel carburante sostenibile per l’aviazione: una notizia interessante anche per l’Europa, considerato il crescente traffico aereo con la Cina ma anche la produzione Airbus tedesca e francese.

Infine, Shanghai, con il suo enorme porto e le sue avveniristiche torri – ‘Oriental Pearl’ e ‘Shanghai’ – tra le più alte e spettacolari al mondo. In una città che sta combattendo l’inquinamento atmosferico con una notevole spinta sul fotovoltaico e sull’innovazione tecnologica in grado di migliorare l’efficienza energetica. Spinta peraltro nazionale, laddove – solo dall’enorme crescita dell’eolico e del solare – il calo delle emissioni nel Paese del Dragone previsto tra quest’anno e il prossimo è di quasi 250 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Nel frattempo, a Shanghai si vive e si corre anche, sui 5 km del lungofiume Xuhui liberi dal traffico urbano. Mentre luoghi quasi fermi nel tempo come il Giardino Yuyuan, che si estende per due ettari vicino alla Città vecchia e che i nostri influencer andranno a visitare, ci ricordano che l’equilibrio tra uomini e Natura è ancora possibile.

Questi alcuni degli appuntamenti in programma: assieme ai quasi 5 milioni di followers dei nostri viaggiatori, attendiamo notizie via Instagram, YouTube e TikTok.

 

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