Ogni spot dei pavimenti radianti mostra la stessa cosa: bambini, cani o coppie distese sul pavimento che sembrano felici. E perché non dovrebbero esserlo? E’ davvero confortevole avere il calore che parte da sotto i piedi, e molte aziende sostengono che si risparmia un sacco di energia facendo arrivare il calore direttamente nel punto desiderato. Ma è davvero una scelta ecologica?
Nel suo libro The Green Home, Alex Wilson scrive
E’ una scelta di riscaldamento ideale per una casa mal progettata […] il sistema di pavimento radiante fornisce abbastanza calore da sentire i piedi caldi (la funzione che ad ognuno piace di questo sistema), la sua intenzione è di sfornare una quantità di calore che la casa ben isolata può usare, ed è probabile che causi un surriscaldamento. Un sistema di riscaldamento col pavimento radiante ha anche un intervallo di tempo molto lungo tra quando il calore è fornito al pavimento e quando la lastra inizia ad irradiare calore. Se c’è una componente di riscaldamento solare passivo in casa, provocherà il surriscaldamento perché non si può spegnere la lastra quando esce il sole.
La questione del ritardo termico è sempre stata quella che ha appassionato chi studia questo tipo di pavimentazione, e cioè quando il sole va giù e accendi il termostato, quante ore ci vogliono finché la casa si scaldi?
Martin Liefhebber di Breathe Architect Inc. compone sempre le sue case con il pavimento radiante. Alla domanda postagli da Treehugger su tale questione, lui afferma che ci sono sensori nel pavimento in modo da poter compensare le differenze di temperatura tra la lastra e la temperatura dell’ambiente. Essa ha spesso legami con un sistema solare termico.
Ma l’architetto ha anche osservato che in genere si installa una stufa a legna che può essere accesa istantaneamente per colmare le lacune quando il pavimento non si è riscaldato abbastanza rapidamente. Alex Wilson ha aggiornato il suo pensiero su pavimento radiante in una recente edizione di Environmental Building News, dicendo che, quando si parla di case molto isolate (le case più ecologiche sono per definizione):
Mentre il calore del pavimento radiante ha senso in alcuni edifici, non è adatto per le case ad alto isolamento per una serie di motivi. In primo luogo, in una casa stretta e una caldaia molto piccola, anche una piccola quantità di calore può provocare un surriscaldamento, e la massa termica in un sistema di pavimento radiante aumenta il rischio di surriscaldamento. Ciò è particolarmente vero negli edifici con un certo livello di guadagno solare passivo – il pavimento radiante può ancora fornire calore anche dopo il che il recupero solare aumenta la temperatura dell’aria.
Si fa poi notare che le lastre devono essere mantenute forse troppo calde semplicemente per rimanere stabili,
Una lastra mantenuta a 74° F (23° C) sarà più fresca sulla pelle dell’occupante, i piedi nudi così condurranno calore nella lastra.
Egli osserva poi che sono costose e che non servirebbero a risparmiare tanta energia.
Fonte: [Treehugger]
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