Oasi, parchi ed aree protette, sia dentro, sia fuori dalle città, rappresentano la meta per il tempo libero, specie nel week-end, per quasi un milione di italiani solo nello scorso fine settimana con l’arrivo dei primi caldi. A metterlo in risalto è stata la Coldiretti nel sottolineare come in vista del gran caldo, in piena estate, le oasi, i parchi e le aree protette possano rappresentare una valida alternativa al mare ed alle spiagge con la contestuale possibilità di poter fare sport ed altre attività all’aria aperta; così come è possibile ammirare lo spettacolo della natura dato dal “risveglio” di piante e fiori proprio in questo periodo.
In queste aree, cosa che di sicuro non guasta, c’è inoltre la possibilità di mangiare bene, molto bene, e di acquistare prodotti agro-alimentari a chilometri zero, ovverosia prodotti rigorosamente tipici, made in Italy e che garantiscono impatto ambientale zero proprio perché si tratta di prodotti raccolti nell’orto di fronte.
E così, anche considerando le nostre produzioni agro-alimentari biologiche, l’Italia, lo ricordiamo, non è seconda a nessuno in materia di denominazioni di origine che sono riconosciute a livello comunitario. Ma, ricorda l’organizzazione degli agricoltori, ci sono anche oltre 4.500 specialità che sono state censite dalle Regioni, ed oltre 500 vini tra quelli ad indicazione geografica tipica, a denominazione di origine controllata, ed a denominazione di origine controllata e garantita.
Relax, buon cibo, ma anche autosufficienza energetica visto che molte imprese agricole, e sono sempre in aumento, sono dotate di impianti fotovoltaici di piccola taglia che rendono le produzioni agricole in tutto e per tutto a zero emissioni rispetto invece ai prodotti importati che nel passaggio dal campo, lontano migliaia e migliaia di miglia dal nostro territorio, alla tavola, le tonnellate di petrolio bruciate si sprecano.
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