Parchi Attivi è il progetto ideato dalla Regione Umbria con la collaborazione degli assessorati all’Ambiente e al Turismo della regione e del consorzio Itaca (Turismo Ambiente Cultura) per valorizzare il territorio e far conoscere il patrimonio naturalistico e la biodiversità delle aree protette attraverso il web, e lo sport. Come spiega Paolo Papa, dirigente del settore Parchi e Aree protette della regione
Vogliamo proporre ai tour operator e a tutti gli amanti della natura un pacchetto turistico innovatico. Grazie all’ausilio di un portale web e di tutte le possibilità offerte dai social media marketing sarà possibile, infatti, scoprire in tempo reale la fitta rete di eventi e manifestazioni che animano i parchi e quindi viverli in maniera diversa.
Con Parchi Attivi l’informazione viaggia dalla natura allo sport attraverso il web con una piattaforma mobile e con la partecipazione ad attività all’aria aperta da praticare nelle strutture ecosostenibili che aderiscono al progetto. Si potranno praticare diversi tipi di sport da fare in mezzo alla natura, come il trekking, ma i più coraggiosi potranno partecipare alle lezioni di volo in deltaplano, praticare il nordik walking, il rafting, o semplicemente assaggiare i prodotti tipici locali con degustazioni e seminari. Ogni struttura ed ogni parco o area protetta che aderisce a Parchi Attivi si differenzia per la sua offerta turistica, oltre che per la ricchezza della biodiversità, e per l’adesione ad una disciplinare per il Marchio di Qualità.
Hotel, agriturismo e B&B si impegnano difatti alla messa in atto di pratiche ecologiche e sostenibili che riguardano la gestione, riduzione e riciclaggio dei rifiuti; alla sostenibilità del paesaggio; alla riduzione dei consumi di acqua e delle risorse; all’uso di energia pulita da fonti rinnovabili. Osterie, agriturismo e ristoranti si impegnano invece alla valorizzazione dei prodotti del Parco con ricette della tradizione umbra e con menu a km zero.
[Fonte e foto: Parchi Attivi Umbria]