Nel Regno Unito esiste una catena di supermercati, chiamata Sainsbury’s, che per far fronte alla concorrenza ha intrapreso da qualche anno una politica innovativa, e decisamente improntata sull’ambiente. In passato infatti si sono occupati di trasformare i rifiuti alimentari in energia elettrica; poi sono passati alle strategie per allevare le api vicino ai negozi durante l’allarme per la carenza di questi insetti; ma hanno fatto registrare anche il lancio di ricariche per veicoli elettrici ed ormai Sainsbury ha inaugurato un settore “green” fisso. Ora sarà la volta della vendita di pannelli solari.
Sainsbury’s Energy offrirà ai clienti la possibilità di acquistare i pannelli solari direttamente al supermercato, ma anche di avere accesso alla consulenza negli energy-store per le valutazioni domestiche e le tariffe da applicare per l’energia elettrica. Per incentivare ulteriormente quest’iniziativa, come qualsiasi supermercato che si rispetti, ha la sua raccolta punti, ed un’installazione dei pannelli solari varrà 10.000 punti da spendere per altri servizi o prodotti.
La nostra ambizione è quella di diventare il punto di riferimento per i clienti alla ricerca di nuove tecnologie energetiche, misure di efficienza ed offerte energetiche, in modo da aiutarli a ridurre i costi, riducendo anche le emissioni di carbonio
ha spiegato lo chief executive di Sainsbury Justin King. L’iniziativa è l’ultima di una serie di innovazioni intraprese dalla catena, che non solo ha accordi di acquisto di energia rinnovabile, ma sta anche valutando gli investimenti in produzione di tecnologie in loco. Ha infatti intensificato i suoi piani per adattare i negozi con turbine eoliche e pannelli solari, e nel 2009 ha installato delle targhe stradali cinetiche che sfruttano l’energia delle automobili in entrata e in uscita per alimentare tutte le casse del negozio di Gloucester.
Un altro esempio di impegno ambientale è un prodotto che non si trova normalmente nei supermercati, tranne che in questo, e cioè i rotoli per l’isolamento domestico, che chiunque abbia un po’ di pratica con il fai da te può installare autonomamente in casa risparmiando grosse cifre, sia per il lavoro che in termini energetici. Probabilmente si tratta del primo segnale dei tempi che cambiano, ed ora ci aspettiamo che almeno le altre grandi catene mondiali si adeguino.
[Fonte: Businessgreen]
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