Non che oggi i Panda Giganti siano tanti, ma il loro numero si calcola in declino talmente tanto da dimezzare la quantità di esemplari in tutto il mondo entro il 2090. Il motivo? Secondo Rame Aitken-Palmer, veterinario capo al Conservation Biology Smithsonian Institute di Front Royal, Virginia, e capo dello studio, è da ricercare nei cambiamenti climatici. Questi, insieme alla presenza umana sempre più imponente nei loro territori, mettono a rischio la loro riproduzione. Ma per capire meglio la situazione bisogna fare un passo indietro.
Attualmente si stima che globalmente esistano solo 1.600 panda giganti. Di questi le femmine sono il vero “problema” perché si è scoperto che la difficoltà di riproduzione è dovuta proprio al fatto che sono fertili solo dalle 24 alle 72 ore all’anno. Il che significa che se il concepimento non avviene in quel preciso momento, non avverrà più. Molti gruppi di scienziati hanno tentato di agevolare la procreazione in cattività, ma è risultato evidente a tutti che questa viene favorita più quando gli animali sono liberi che non quando possono agire in un territorio limitato.
Ma il problema è proprio questo: qual è il loro territorio? A causa dell’allargamento delle zone abitate dagli esseri umani, i panda ancora rimanenti sono dovuti “emigrare” in 6 catene montuose comprese tra la Cina sud-orientale, il Nord del Vietnam e quello del Myanmar, ed una parte dell’altopiano tibetano. Queste zone, una volta ospitali, a causa del riscaldamento globale stanno limitando la loro possibilità di azione, mettendone in pericolo l’habitat e restringendo così sempre di più l’area in cui loro possono sopravvivere.
Inoltre, come se non bastasse tutto questo, i cambiamenti climatici stanno spingendo anche gli orsi a migrare, e così le possibilità che le due specie si incontrino sono molto elevate. Ed indovinate chi avrebbe la peggio in caso di scontro?
La sopravvivenza a lungo termine dei panda giganti richiederà la creazione di nuove aree protette in grado di sostenere i cambiamenti di habitat in caso di cambiamenti climatici. Il panda è noto come la specie simbolo della conservazione in generale. Penso che se non possiamo solo sperare per [la sopravvivenza] del panda, perché dobbiamo solo sperare? Voglio avere speranza, ma la conservazione in tutto il mondo è a rischio. Solo il tempo ce lo dirà
ha concluso il ricercatore.
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