gas serra

Gas serra, decisa la riduzione degli idrofluorocarburi a Kigali

gas serra
Il riscaldamento globale è un fenomeno estremamente complesso che dipende da un gran numero di variabili e dalla loro reciproca influenza. A questo fenomeno contribuisce in maniera importante il meccanismo noto come ‘effetto serra’ che intrappola nell’atmosfera terrestre parte della radiazione solare contribuendo in questo modo all’aumento della temperatura. La presenza di alcuni composti collettivamente definiti come ‘gas serra‘ contribuisce ha intensificare il fenomeno. Nelle scorse ore a Kigali in Ruanda è stato siglato un nuovo accordo internazionale per ridurre l’uso di idrofluorocarburi, sostanze molto diffuse negli scambiatori di calore e classificate come gas serra.

disastri naturali

Disastri naturali, oltre 22 mila vittime nel 2015

disastri naturali
Migliaia di vittime ogni anno sono causate da disastri naturali. Gli stessi eventi generano danni economici per decine di miliardi e si manifestano ad ogni latitudine. Eppure esistono molteplici misure che possono essere messe in campo per mitigare il rischio da disastri naturali o comunque limitarne l’impatto sulle popolazioni e sul territorio. Soluzioni possibili ma che spesso restano disattese e lontane da dibattito pubblico. In occasione della Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, AGIRE (AGenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze) ha pubblicato nuove cifre su questo tema analizzano l’evoluzione dell’ultimo decennio ed i numeri del 2015.

finanziaria verde legambiente

La finanziaria verde di Legambiente

finanziaria verde legambiente
È una tradizione ormai molto lunga quella che vede gli ultimi mesi dell’anno politicamente accentrati sulla legge di stabilità. Ed anche questo 2016 non fa certo eccezione tanto che i lavori per la definizione di questo provvedimento sono già in corso da molte settimane. Lo scorso anno il Collegato ambientale alla Legge di Stabilità aveva introdotto una serie di importati novità in tema di green economy, mobilità sostenibile ed utilizzo delle risorse naturali. Da più parti si auspica che anche la legge di stabilità 2016 dedichi attenzione alla questione ambientale anche alla luce dei grandi cambiamenti in corso nel contesto internazionale. In questa prospettiva Legambiente ha presentato un documento per una finanziaria verde che contiene 15 proposte in tema di ambiente, economia e trasporti di cui l’organizzazione auspica l’attuazione.

finestra fotovoltaica bicocca

Glass to Power, la finestra fotovoltaica diventa uno spin-off della Bicocca

finestra fotovoltaica bicocca
Immaginate una finestra che oltre a consentire alla luce esterna di illuminare gli ambienti interni sia anche capace di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile. E immaginate ora che questa tecnologia sia producibile in serie ed a costi competitivi. Immaginate infine che tutto ciò non sia parte di futuro prossimo ma sia già pronto per il mercato. Ebbene la ‘finestra fotovoltaica‘ e già una realtà ed è nata in Italia dal lavoro dei professori Francesco Meinardi e Sergio Brovelli dell’università Bicocca di Milano. Si basa sull’uso di una tecnologia denominata LSC e riesce concreatamene ad abbinare la trasparenza rispetto alla luce con la capacità di produrre energia. Dell’idea originale si era parlato già un paio di anni fa, ma è notizia di queste ore che il progetto ha raggiunto una sua piena maturità al punto da far nascere uno spin-off societario denominato Glass to Power.

olio di palma

Sostenibilità dell’olio di palma in agricoltura

olio di palma
Chi segue con attenzione le campagne pubblicitarie del settore alimentare forse se ne sarà accorto. Sono numerosi i prodotti che negli ultimi mesi sottolineano nella loro comunicazione l’assenza dell’olio di palma dalla lista degli ingredienti. In alcuni casi si tratta di prodotti che non ne hanno mai fatto uso mentre in altri casi si tratta di ricette rivisitate per eliminare specificamente l’olio di palma. Poche settimane fa era stata invece l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile a promuovere una campagna informativa a sostegno dell’uso di questo prodotto. Queste operazioni che coinvolgono direttamente i media generalisti sono però solo la punta dell’iceberg di un dibattito culturale, scientifico ed ecologico molto più complesso.

bracconaggio

Bracconaggio, in Italia oltre 50 mila infrazioni in 7 anni

bracconaggio
Un fenomeno illegale largamente diffuso in tutto il paese e che ogni anno si traduce in migliaia di infrazioni. Reati ambientali in molti casi ma anche violazioni più generali di norme civili e penali. È questo l’inquietante quadro che emerge dal rapporto “I dati del bracconaggio in Italiarichiamato nelle scorse ore da Legambiente. Le cifre del documento sono eloquenti e mostrano come caccia e pesca di frodo restino pratiche molto comuni nonostante le norme che dovrebbero contrastarle.

COP21 verso COP22

COP21, Ministri UE ratificano gli accordi di Parigi

COP21 verso COP22
È una accelerazione decisa quella che nelle ultime settimane sta accompagnando l’iter di approvazione degli accordi di Parigi sottoscritti quasi un anno fa durante la COP21. La ratifica degli accordi da parte degli Stati Uniti e della Cina ha, come prevedibile, dato un notevole impulso al percorso internazionale di approvazione generando un positivo effetto domino. Adesioni di peso nelle ultime ore sono arrivate dai Ministri dell’Unione Europea e dall’India e molti altri paesi chiave si apprestando a fare altrettanto. In queste condizioni appare ormai molto vicino il raggiungimento delle condizioni che renderanno attivo ed operativo l’accordo.

cambiamento climatico agenda 2030

Cambiamento climatico, Italia in ritardo su Agenda 2030

cambiamento climatico agenda 2030
Nelle scorse ore l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha presentato un articolato documento che fotografa la posizione italiana rispetto ai molti temi dello sviluppo sostenibile definite nella così detta Agenda 2030. Il quadro generale del nostro paese vede progressi limitati in diversi settori definiti dall’agenda non ultimi quelli legati all’ambiente. Dalla ratifica degli accordi della Parigi sul cambiamento climatico, alla depurazione fino alle energie rinnovabili, l’Italia ha ancora importati margini di miglioramento e potenzialità inespresse.

rinnovabili autoproduzione

Rinnovabili, la metà degli europei produrrà energia nel 2050

rinnovabili autoproduzione
Nel rapporto con l’energia la maggior parte dei cittadini europei è ancora legato al classico profilo del consumatore. Un ruolo che spesso significa non porsi grandi quesiti sulle modalità con cui è prodotta l’energia che consumiamo e limitarsi al pagamento delle immancabili bollette. L’avvento delle energie rinnovabili e dei sistemi di produzione distribuiti ha però già modificato in parte questo scenario trasformando anche i singoli in potenziali produttori. Un qualcosa che abbiamo già chiaramente visto con la diffusione dei pannelli solari per uso domestico in cui le singole unità abitative diventano in grado di produrre in tutto o in parte l’energia che consumano. Questo nuovo contesto che vede i cittadini più direttamente coinvolti nei processi di produzione dell’energia sembra destinato ad una crescita notevole nei prossimi 35 anni fino ad arrivare a garantire una parte consistente dell’intero fabbisogno europeo.

Watly, un computer per purificare l’acqua a Maker Faire

Watly 1
Si stima che solo il 3% circa dell’acqua presente sulla terra sia dolce e di questa solo una parte è in forma liquida mentre il resto è trattenuto nelle calotte polari e nei ghiacciai. Ancora più bassa è la percentuale delle acque potabili, idonee cioè al consumo alimentare. Una sorta di paradosso, un pianeta ricchissimo di acqua della quale però solo una minima parte può essere bevuta o usata nell’alimentazione. Watly è un progetto nato in Italia che si propone di utilizzare l’energia solare per purificare l’acqua da ogni forma di contaminazione. Si tratta in altre parole di affrontare il problema della penuria di acque potabili da una diversa prospettiva puntando sul recupero delle risorse idriche disponibili localmente. Una macchina Watly non si limita però a questa unica funzione ma può essere utilizzata anche per produrre energia e fornire connettività alla rete. Un solo dispositivo basato su principi di sostenibilità può quindi fornire tre diversi servizi di base ad una piccola comunità.

Puliamo il buio 2016

Puliamo il buio, un invito per ripulire grotte e cavità carsiche

Puliamo il buio 2016
Non tutte le meraviglie che l’Italia racchiude sono visibili dalla superficie. Anzi in alcuni casi è strettamente necessario scendere nel sottosuolo per scoprire ambienti tanto straordinari quanto unici. Le grotte sono parte del patrimonio ambientale italiano ed in molti casi abbinano l’importanza speleologica con la bellezza naturalistica. Sono però purtroppo numerosi anche i casi in cui grotte e cavità vengono sfruttate come discariche abusive secondo la discutibile convinzione che cioè che non è in vista non può nuocere. Le realtà è ben diversa e l’accumulo di rifiuti nel sottosuolo rappresenta un pericolo per l’ambiente e per la saluta umana. Di questi temi si occupa la campagna di sensibilizzazione ‘Puliamo il buio‘ che torna questo fine settimana con una serie di eventi in molte località italiane.

Bayer Monsanto

Bayer-Monsanto, cosa cambia per agricoltura e chimica

Bayer Monsanto
L’accordo con cui la tedesca Bayer acquisirà l’americana Monsanto è uno degli eventi economici che resterà negli almanacchi di questo 2016. Questo sia per la dimensione generale dell’operazione sia per le molte implicazioni che la fusione tra le due società avrà in diversi settori come l’agricoltura, la chimica e la farmaceutica. Allo stato attuale è molto difficile fare ipotesi su come questi settori verranno influenzati dall’accordo tra Bayer e Monsanto anche perché la stessa operazione di acquisizione non si concretizzerà in breve tempo e dovrà comunque ottenere l’autorizzazione di tutti gli organismi antitrust coinvolti. Il potenziale della fusione è comunque particolarmente alto dal momento che mette assieme le risorse di una delle prime aziende chimiche al mondo con uno dei maggiori produttori di sementi e prodotti per l’agricoltura.

verdure eco menù Cibo Biologico

SANA 2016, il biologico sulle tavole di 7 italiani su 10

Cibo Biologico
Si è conclusa ieri l’edizione 2016 del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale (SANA). L’evento ospitato a Bologna Fiere rappresenta ogni anno una occasione per fare il punto sui prodotti biologici sia in termini di apprezzamento del mercato sia per quanto riguarda novità e dinamiche del settore. Anche questa edizione del SANA è stata caratterizzata da una ricca serie di eventi centrati su tre temi fondamentali: alimentazione biologica, prodotti biologici e naturali per la cura ed il benessere della persona e prodotti naturali per la casa ed il tempo libero. Particolarmente interessanti sono i dati sul crescente apprezzamento dei prodotti biologici per l’alimentazione, un settore che continua a crescere e che sta trovando anche nell’export un importante canale commerciale.