Poteva andare meglio, ma poteva anche andare peggio. Al World Economic Forum in corso a Davos, Svizzera, nella giornata di ieri hanno preso la parola i ricercatori delle Università di Yale e della Columbia, che hanno effettuato una ricerca piuttosto singolare, ma importantissima in questo periodo. Hanno stilato la classifica delle nazioni mondiali in base a 25 parametri ecologici.
Su un totale di 163 Paesi analizzati, l’Italia si è classificata al diciottesimo posto. Di certo, se dovessimo stare a sentire i nostri politici che ci raccontano del Paese perfetto, ci si aspetterebbe qualche posizione in più, visto anche che sopra di noi ci sono nazioni considerate molto inferiori all’Italia, ma visti i pochi provvedimenti in materia di ambiente, e soprattutto i disastri che questo Governo ci propina ogni giorno (ultimo dei quali l’allungamento perpetuo della stagione di caccia), forse i ricercatori americani sono stati anche troppo buoni, dato che meritavamo molte posizioni in meno.
I parametri erano suddivisi in due macrocategorie, la salute dell’ambiente e la vitalità dell’ambiente. Nella prima parte erano comprese: malattie ambientali, inquinamento dell’aria (indoor e outdoor), accesso all’acqua per usi sanitari e per l’alimentazione. Nell’altra categoria invece erano racchiusi tantissimi altri parametri: effetti dell’inquinamento dell’aria (sostanze tossiche in circolazione, sostanze chimiche, ecc.), effetti sull’ecosistema dello stato delle acque (qualità dell’acqua, stress idrico e scarsità d’acqua), biodiversità e habitat (protezione della natura e stato critico degli habitat), foreste (copertura e crescita), pesca (indice di pesca a strascico e vita marina), agricoltura (intesità uso d’acqua, sussidi e uso dei pesticidi) e cambiamento climatico (emissioni di gas serra, emissioni di CO2 dovute alla produzione di elettricità ed intensità dei gas industriali).
C’è da dire che nella classifica risulta che l’Europa è il Continente più pulito, con la metà dei suoi rappresentanti nei primi 30 posti, mentre agli ultimi posti compaiono solo Paesi dell’Africa subsahariana. In vetta alla classifica troviamo l’Islanda, con un punteggio di 93,5 su 100, un Paese quasi perfetto. Appena dietro si colloca la Svizzera, e a sorpresa al terzo posto la Costa Rica. Il modello scandinavo si conferma ancora una volta tra i migliori, dato che vede Svezia quarta e Norvegia quinta, con la Finlandia dodicesima, mentre nella top 10 compaiono anche Mauritius, Francia, Austria, Cuba e Colombia. Il Regno Unito e la Germania arrivano appena prima dell’Italia, rispettivamente alle posizioni numero 14 e 17, mentre i grandi colossi mondiali sono disastrosi: Stati Uniti 61esimo posto e Cina addirittura 121esima. Ultima la Sierra Leone.
Maurizio 13 Febbraio 2010 il 6:35 pm
L’Islanda è una terra meravigliosa e consiglio a tutti di andarci prima che l’inquinamento rovini tutto.
Volevo segnalarvi un sito interamente dedicato all’islanda: http://www.viaggioinislanda.it
Buon viaggio
Jack 20 Aprile 2010 il 9:33 pm
diciottesima? solo? pensavo 100esima, tra asfalto, cemento e coltivazioni che tra un po’ ti arrivano dentro casa non capisco dove vedono tutto questo verde, per non parlare della caccia spietata (ma anche strade costruite in posti dove non dovrebbero essere) che ha decimato tutte le specie di animali che trotterellavano tranquilli per le colline e per i boschi