I chimici della Emory University hanno sviluppato il più potente catalizzatore per l’ossidazione omogenea nota per l’acqua, considerata una componente fondamentale per la generazione di idrogeno pulito utilizzando solo acqua e la luce del sole. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science, è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto di Chimica Molecolare di Parigi.
Il più veloce, e senza emissioni di carbonio, catalizzatore di ossidazione dell’acqua molecolare (WOC) fino ad oggi
ha veramente alzato lo standard degli altri noti WOC omogenei
ha detto il chimico della Emory Craig Hill, a capo della ricerca. Per essere validi, il WOC ha bisogno di selettività, stabilità e velocità. L’omogeneità è anche una caratteristica desiderata, visto che aumenta l’efficienza e la rende semplice da studiare e ottimizzare. Il nuovo WOC ha tutte queste qualità, e si basa sul cobalto, elemento abbondante e a buon mercato, che si aggiunge al suo potenziale per aiutare l’energia solare a diventare la più usata.
La ricerca WOC si aggiunge a quel filone di ricerca che mira ad imitare i processi naturali come la fotosintesi per produrre combustibile pulito. Il passo successivo prevede l’incorporazione del WOC in un sistema di energia solare. Per la costruzione di tale lavoro, i ricercatori hanno cominciato a sperimentare il cobalto, l’elemento meno costoso e più abbondante. Il WOC di coblato si è rivelato ancora più veloceme della versione precedente basata sul rutenio per la conduzione di luce nell’ossidazione delle acque migliore.
L’obiettivo a lungo termine è quello di utilizzare la luce solare per dividere l’acqua in ossigeno e idrogeno. L’idrogeno diventa poi carburante. La sua combustione produce solo acqua, la quale rifluisce in un ambiente pulito, verde, e rientra nel ciclo delle rinnovabili.
Abbiamo ripetuto questo processo naturale e complesso prendendo alcune delle caratteristiche essenziali della fotosintesi ed utilizzandole in un sistema omogeneo sintetico, privo di carbonio. Il risultato è un catalizzatore di ossidazione dell’acqua che è molto più stabile di quello presente in natura.
I tentativi fatti finora hanno portato soltanto ad apparecchi molto costosi, ma questa nuova ricerca, basatasi su materiali molto più comuni e facilmente reperibili, potrebbe abbattere i costi, portando alla fine ad un prodotto a buon mercato che potrà essere adottato da tutti.
Fonte: [Sciencedaily]
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