La sanità è sempre stato uno dei crucci dell’economia italiana, ma potrebbero anche essere un punto di svolta. Il primo esperimento d’Italia lo fa la Asl di Arezzo che ha intenzione di costruire ben 5 ospedali green. La novità sta nel tentativo di renderli più efficienti dal punto di vista energetico e più produttivi, facendo produrre alla struttura stessa energia. Ma come fare? Lo vediamo dopo il salto.
Prima di tutto: fonti rinnovabili. Il primo impianto già terminato è quello dell’ospedale San Donato di Arezzo che vanta sul suo tetto un impianto fotovoltaico da 47 KWp. Ma anche le altre strutture avranno impianti simili. Il totale che si mira a raggiungere con gli impianti fotovoltaici è di 500 KWp, circa il 2% dell’attuale consumo. A questi poi andranno associati degli impianti di trigenerazione, che però non saranno presenti in tutti gli ospedali, i quali tramite metano sono in grado di produrre energia elettrica, termica e frigorifera.
Il secondo passo è il risparmio energetico, e per farlo bisogna sostituire i vecchi e malandati impianti con quelli nuovi. Si comincia con le caldaie, per poi passare all’impianto di illuminazione che sarà composto completamente da LED, e poi il controllo degli impianti idrici per risparmiare sulle perdite d’acqua, ed infine la gestione dei rifiuti, grazie al potenziamento della raccolta differenziata.
Ma cosa si otterrà con tutti questi investimenti, peraltro in un periodo di tagli (7 milioni arrivano da Regione e Asl, solo 3 dal Ministero)? Si calcola che quando tutti e cinque gli ospedali ed i 60 edifici sanitari saranno ultimati nel 2015, il consumo di energia elettrica potrà essere dimezzato rispetto ad oggi, le emissioni di CO2 saranno tagliate del 25% ed il risparmio in termini economici sarà di un milione e mezzo di euro all’anno. La spending review ad Arezzo è già cominciata, e sa tanto di rivoluzione ecologica.
[Fonte: Corriere della Sera]
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Fotovoltaico casa 24 Agosto 2012 il 12:34 pm
Il grande vantaggio che hanno le strutture pubbliche è di avere la possibilità di accere agli incentivi del quarto conto energia purchè l’impianto sia connesso entro dicembre 2012… Se non approfittano di questa condizione loro…