Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con la cucina sostenibile. Se le feste vi hanno lasciato come regalo sgradito qualche chilo in più e/o tossine in eccesso, niente di meglio che purificare l’organismo con una dieta che privilegi frutta e verdura. Ovviamente locali e di stagione.
A gennaio, per quanto riguarda verdure e ortaggi, continua la stagione felice degli spinaci, via libera anche ai broccoli, alla bietola da costa, a cavolfiori, carciofi e cavoli. E ancora ai finocchi, alle erbette, ai porri ed al tartufo nero.
Semaforo verde anche per barbabietole, cardi, carote, catalogna, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cicoria, cicorino, crauti. Reperibili inoltre lattuga, indivia, radicchio rosso, rape, scorzobianca e scorzonera, topinambur, valerianella e zucca.
Per quanto riguarda la frutta, preziosa fonte di antiossidanti e vitamine, utili contro l’invecchiamento cellulare e per fare il pieno di energia, contrastando i sintomi influenzali, a gennaio ci sono i verdissimi kiwi. Pieno di vitamina C si fa anche con le spremute di arancia, con i limoni e gli altri agrumi: mandarino, mandarancio e pompelmo. Evergreen mele e pere. Di stagione anche la frutta secca, malgrado, per il suo alto contenuto calorico, non sia propriamente consigliata nelle diete post-festività. Tuttavia i suoi acidi grassi sono molto utili per abbassare il livello di colesterolo e lipidi nel sangue.
La stretta relazione tra alimentazione e salute è sempre più evidente, specie quando si tratta di frutta e verdura. Nella stagione invernale, poi, si può ricorrere a rimedi naturali come gli elementi nutritivi contenuti nei prodotti della terra per proteggersi dai virus infuenzali.
Frutta e ortaggi di stagione apportano infatti all’organismo un carico di vitamine e di oligoelementi che rafforzano il nostro sistema immunitario e creano una barriera naturale contro i virus. Una triade vincente contro i sintomi infuenzali, ad esempio, tra gli ortaggi e la frutta citata sopra, è rappresentata dal limone che, spremuto a freddo su cavoli e spinaci, potenzia l’assorbimento del ferro e alza le difese naturali contro il raffreddore, il mal di gola e la tosse.
[Fonti: lospicchiodaglio; lamiadispensa.blogspot.com]
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