Sabato notte si torna all’ora solare, alle 3.00 di notte dovremo spostare le lancette di un’ora indietro. L’ora solare, conosciuta anche come ora civile convenzionale o come daylight saving time (orario di risparmio della luce diurna), è adottata da molti Paesi durante la stagione invernale per sfruttare al meglio la luce del sole e risparmiare sul consumo di elettricità.
Tutto ha avuto inizio in America nel 1784 quando Benjamin Franklin pubblicò su un quotidiano francese una sua idea per risparmiare energia. L’articolo non ebbe seguito fino al 1907 quando la proposta venne ripresa dall’inglese William Willet e messa in pratica nel 1916, in piena guerra. L’Italia seguì la Gran Bretagna e nel 1916 per la prima volta si passò dall’ora solare a quella legale, attraverso il decreto legislativo in uso fino al 1920. Durante la Seconda guerra mondiale l’ora solare fu abolita e ripristinata diverse volte fino ad essere adottata in modo definitivo nel 1965, a causa della crisi energetica.
L’energia che il nostro Paese ha risparmiato adottando l’energia solare nel 2007 ha raggiunto la cifra record di 645,2 milioni di kilowattora. Dal 2004 al 2007 abbiamo risparmiato oltre 2,5 miliardi di kWh, il che in soldoni equivale a 300 milioni di euro.
I dati sono stati calcolati da Terna, la Società responsabile della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione in Italia. E’ stato rilevato che lo stesso risparmio energetico si otterrebbe con l’adozione di un diverso stile di vita che abbia orari differenti, centrati sul mezzogiorno: dovremmo dunque dormire dalle 20 alle 4 anziché dalle 23 alle 7, e perché non dormire meno, visto che è stato provato che dormire inquina? Ma chi lo farebbe? Gli italiani, secondo un sondaggio condotto dal Codacons, sono favorevoli all’ora legale per il 50% e ugualmente sono contrari ad essa il 50%. Tuttavia la maggior parte degli intervistati si è detto favorevole all’abolizione dell’ora solare, preferendo l’ora legale durante tutto l’anno. Dunque risparmio energetico nei mesi invernali, dall’ultima domenica di ottobre all’ultima di marzo, ma senza il cambio dell’ora.
[Fonte: Wikipedia]
[Foto: laicitalia.splinder; duedicuori.wordpress]
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