Ce ne siamo accorti negli ultimi anni quando per poter effettuare le normali discese ai mondiali di sci o alle Olimpiadi invernali quasi ovunque si è dovuto ricorrere ai cannoni sparaneve. Adesso però quello che sembrava soltanto un caso sta diventando la regola, e studi scientifici lo confermano. Per questo un gruppo di sciatori ed altri atleti che disputano regolarmente i campionati invernali hanno scritto una lettera al presidente Obama (ma di rimando riguarda tutti i presidenti del mondo), per chiedere di agire contro il riscaldamento globale.
Le temperature così alte hanno portato ad una media degli ultimi 10 inverni troppo superiore al limite che consente di avere neve fresca naturale. E si sa quanto costi utilizzare i cannoni sparaneve. Inoltre queste macchine emettono anche molta CO2 nelle loro operazioni, incrementando ulteriormente il problema. Secondo i 75 atleti che hanno firmato la lettera, di questo passo tutti gli sport invernali rischiano di scomparire, o perlomeno di essere ridotti semplicemente in quei luoghi remoti in cui ancora c’è neve a sufficienza, oppure limitati fortemente nel tempo. Stiamo parlando di un’industria che fattura circa 12 miliardi di dollari all’anno, di certo non spiccioli.
Come atleti professionisti, in rappresentanza di una comunità di 23 milioni di appassionati di sport invernali, stiamo assistendo ai cambiamenti climatici in prima persona. L’anno scorso è stato l’anno più caldo mai registrato, e ancora una volta, stiamo attualmente vivendo un’altra stagione invernale di neve inconsistente e temperature estreme discutibili. Senza dubbio, l’inverno è in difficoltà.
Nella lettera, dopo l’allarme, c’è anche la richiesta. Si chiede di aggiornare le centrali energetiche, abolendo quelle a carbone e favorendo l’energia pulita, e di chiudere definitivamente il progetto del tanto contestato Keystone XL, l’oleodotto potenzialmente più pericoloso d’America, e dire una volta per tutte basta con il petrolio. Se la missione della Casa Bianca è proteggere i suoi cittadini, non deve farlo solo dai nemici che si vedono, ma anche da quelli che non si vedono come il riscaldamento globale.
[Fonte: the Guardian]
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