Mentre in Italia si cerca di tagliare le auto blu, e magari non ci si preoccupa della qualità di questi veicoli che, essendo tutti a benzina, inquinano terribilmente, in America il presidente Barack Obama va oltre e ammette che vanno bene le auto di rappresentanza, purché siano pulite. Per questo motivo ha annunciato che la sua amministrazione darà l’autorizzazione ad acquistare questo tipo di veicoli, a patto che siano ibridi.
Anche se da noi i numeri sono spropositati, sono gli Stati Uniti il Paese a gestire il parco di auto blu più vasto al mondo, circa 210 mila veicoli. Già nel 2011 Obama annunciò che, per dare il buon esempio, uno dei provvedimenti per abbattere le emissioni da parte della sua amministrazione sarebbe stato ridurre le auto blu. Evidentemente però non si possono tagliare tutte vista la loro importanza istituzionale, e allora meglio renderle pulite.
Inizialmente Obama decise di rinunciare ai SUV preferendo le normali berline perché secondo lui non era necessario girare con questa specie di carri armati; ora invece ha deciso di passare direttamente alle auto che consumano poco o nulla. Il parco delle auto ibride, che certamente non viene inaugurato oggi, sarà dunque raddoppiato, passando dalle attuali 10.672 auto a circa 20 mila.
Fornire una flotta federale ibrida è una parte essenziale dell’impegno del GSA per rendere le agenzie governative il più efficienti ed efficaci possibile. In un momento in cui il governo ha bisogno di risparmiare ogni dollaro dal bilancio fiscale, il GSA si è impegnato a realizzare una maggiore efficienza energetica ed opportunità di risparmio dei costi con il programma di consolidamento della flotta che rendono il governo più intelligente e riduce il nostro impatto ambientale
ha spiegato l’amministratore della Società Geologica Americana (GSA) Dan Tangherlini. Questo importante esempio, unito agli incentivi statali per l’acquisto delle auto ibride (oltre a quelli per i servizi pubblici e le biciclette), mirano a lasciare dell’amministrazione Obama il ricordo di una buona politica sulla mobilità sostenibile.
[Fonte: Treehugger]
Photo Credits | Getty Images
piccoli-traslochi 13 Maggio 2013 il 3:02 pm
Ho trovato il vostro blog su google e sto leggendo alcuni dei tuoi post iniziali. Il tuo blog è semplicemente fantastico.
vincenzo 13 Maggio 2013 il 3:02 pm
Ottimo articolo, ne farò un punto di riferimento, chissà che quanto letto non possa aiutare anche me.
Terrell 1 Marzo 2017 il 2:44 am
Normally I do not read article on blogs, however I wish to say that this write-up very forced me to try and do so!
Your writing taste has been amazed me. Thanks, very nice article.
Take a look at my web-site :: ig