La scoperta di una nuova specie animale fa sempre piacere, ma questa volta ci lascia davvero sbalorditi in quanto quella di cui vi stiamo per parlare è avvenuta nella città per eccellenza, quella in cui tutto ti aspetti di vedere, tranne che una nuova specie: New York City. Nella più grande città del mondo è infatti stata scoperta una nuova specie di rana. Il che è paradossale visto che di solito i biologi viaggiano nelle mete più estreme del pianeta per trovare animali ancora sconosciuti.
Ed invece eccola lì, nascosta in bella vista, saltellare su e giù sulla costa di Staten Island, la famosa isola in cui milioni di immigrati arrivarono un secolo fa dall’Europa per fare dell’America la nazione più ricca del mondo. La scoperta è stata effettuata dal biologo Jeremy Feinberg della Rutgers University, completamente per caso. Feinberg infatti un giorno stava passeggiando sulla spiaggia dell’isola newyorkese quando ha sentito un verso di una rana in amore, diverso da quelli che conosceva.
Individuata la fonte, questo animaletto gracidante sembrava una rana leopardo, ma il suo verso era diverso. La rana leopardo emette versi lunghi e tirati, questa invece emetteva suoni brevi e ripetitivi. Il biologo non poteva esimersi dal catturare l’anfibio e analizzarlo in laboratorio. Così studiandone il DNA ha capito di aver scoperto una nuova specie. E non solo. La buona notizia è che l’area ne è piena, la zona è così densamente popolata che non desta preoccupazione per gli scienziati.
Ecco una nuova specie, e non è una specie di batteri o insetti appena visibile. E’ un grande anfibio, e i bambini probabilmente li hanno catturati e ci hanno giocato per anni. Anche in un centro urbano come New York, dove gli erpetologi hanno vagabondato a vuoto per più di un secolo, ci possono essere nuove specie. Ciò dimostra l’importanza delle aree urbane in termini di conservazione e della biodiversità
ha spiegato Bradley Shaffer, docente di ecologia dell’UCLA che ha così smentito la teoria che dove ci sono gli uomini non possono esserci animali. Con i dovuti distinguo, ovviamente.
[Fonte e foto: Treehugger]