Nonostante i dubbi sulla sicurezza nucleare, a due settimane dall’allarme della centrale di Fukushima e la moratoria di un anno decisa dal governo, l’Agenzia italiana per la sicurezza nucleare “andrà avanti”. Il ministro Stefania Prestigiacomo ha poi aggiunto, nell’intervista al Mattino
Nessuno vive il nucleare come una crociata. E’ una delle opzioni energetiche adottate da 11 dei 12 Paesi con Pil più alto del mondo. Normale che se ne discuta anche da noi.
Eppure la Germania si tira indietro. Le parole del ministro, dopo l’intervento di Tremonti a Cernobbio, fanno riflettere…qual’è la verità sul costo e sulla sicurezza dell’energia nucleare? La Prestigiacomo si è espressa anche sulla questione della moratoria che non inciderà sul referendum sul nucleare perché
Non interviene sulle norme che i referendari intengono abrogare.
[Fonte: Ansa]
[Foto: lachiacchiera]
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