E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Statuto per l’Agenzia di sicurezza nucleare, con il compito di stabilire
finalità e compiti istituzionali dell’organismo, è un Ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica e di autonomia tecnica, scientifica, amministrativa e contabile e soggetto al controllo della Corte dei Conti.
Il segretario dell’Associazione italiania nucleare (Ain) Enzo Gatto si dice molto soddisfatto dell’evento perché
con la pubblicazione dello Statuto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare l’Italia compie un passo fondamentale verso una nuovo assetto energetico che porterà al paese sicurezza, minori costi, tutela dell’ambiente.
L’Agenzia di sicurezza nucleare sarà un
punto di riferimento per i cittadini, gli operatori e l’industria italiana, per la rinascita nucleare del Paese
prosegue Enzo Gatto. Eppure non tutti i cittadini sembrano essere favorevoli al nucleare e all’installazione di nuove centrali. Dallo Statuto si evince che l’Agenzia avrà il compito specifico di monitorare le materie nucleari nel Paese, per garantire il massimo della sicurezza e della legalità. Leggiamo difatti che il nuovo Ente
svolge le funzioni e i compiti di autorità nazionale unica per la regolamentazione tecnica, il controllo e l’autorizzazione delle attività concernenti gli impieghi pacifici dell’energia nucleare, detenzione, il trattamento, il condizionamento, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi.
Suo compito è anche quello di controllare e gestire i materiali nucleari provenienti da impianti di produzione di elettricità e da impianti che si occupano di attività mediche, di ricerca e industriali; di tutelare e monitorare gli impianti di protezione dalle radiazioni nucleari, nonché prevenire l’assimilazione fisica passiva delle materie nucleari. L’Agenzia ha il controllo anche di tutte le attività di smaltimento delle scorie, di salvaguardia degli impianti, compresi
la costruzione, l’esercizio, lo smantellamento a fine vita e la salvaguardia degli impianti e dei materiali nucleari, comprese le loro infrastrutture e la logistica.
Il nuovo Statuto di sicurezza nucleare è pronto, ma per ora l’Agenzia di sicurezza non è ancora partita, sono da definire sedi, uffici, management…insomma le basi sono state fissate, ora occorre metter su le pareti dell’edificio. Eppure l’Agenzia dovrà stabilire in tempi non troppo lontani, i siti italiani in cui nasceranno gli impianti nucleari. Il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia si mostra comunque ottimista. L’Italia attuerà il suo piano per il nucleare dal prossimo anno, e dunque con sei mesi di ritardo rispetto ai tempi previsti.
[Fonte: Ansa]
[Foto: risklover]
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