Nucleare, monitoraggio radioattività nel Nord Italia

di Redazione 3

Le centraline ARPA nel Nord Italia hanno registrato la presenza di iodio 131 nell’aria. Lo riferisce il Sistema delle Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la Protezione Ambientale ISPRA che dal 12 marzo 2011 ha intensificati i controlli del particolato atmosferico per monitorare un’eventuale presenza di radioattività, dovuta all’incidente della centrale nucleare di Fukushima. Il compito è quello di verificare, in particolare, la presenza degli isotopi di iodio 131 e di cesio 137, nonché il controllo delle deposizioni al suolo settimanalmente.

Le misure effettuate dall’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) dal 23 al 27 marzo nelle regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Bolzano, Lombardia, Toscana e Umbria, hanno rilevato la presenza di piccole tracce di iodio 131. L’ARPA Friuli Venezia Giulia ha realizzato una stima di deposizione al suolo che risultano di 1-2 ordini di grandezza inferiori a quelle rilevate nei giorni scorsi negli Stati Uniti e in Canada. I dati raccolti sono simili invece a quelli rilevati in Francia dall’Istituto di Radioprotezione e Sicurezza Nucleare (IRSN) dal 24 al 26 marzo. Tutti i valori dal punto di vista radiologico non costituiscono alcun rischio per la salute.

Ultimi aggiornamenti dalla centrale di Fukushima

Radioattività nell’acqua in Giappone

[Fonte: ISPRA]

Commenti (3)

  1. balle! tutte balle. è un problema economico per questo ci dicono che non c’è pericolo per la salute.!!

  2. http://www.kitegen.com centrale eolica con aquiloni a 2.000 metri di altezza,funziona 24 ore al giorno, potenza da 3 kilowatt a 60.000 megawatt(Carousel) l’Italia 53.000 megawatt in 1 anno,chiusura di tutte le centrali a gas,a carbone, a olio,a petrolio,idroelettrico.Costa 1.000 volte di 1 centrale eolica.Rispetto all’eolico con elica non fa male agli animali;kite gen singolo produce 80 volte l’energia di 1 pala eolica e occupa uno spazio 100 volte inferiore.Il costo dell’elettricita’ scende di 20 volte.Osteggiata dai produttori industriali dell’energia.

    1. Fabio non so se è osteggiata,sai, ho letto su Focus che il prototipo è a Sommariva Perno (Cuneo) e che Enac ed Enav dovrebbero dare a breve l’autorizzazione, a quel punto la società, la Sequoia Automation, dovrebbe localizzare 5 siti per piazzare i primi cinque blocchi 🙂 speriamo vada in porto ovviamente… il cammino delle rinnovabili è talmente veloce ed innovativo che procede malgrado gli ostacoli, le rinnovabili sono un percorso inevitabile d’altronde… l’unico futuro possibile… questo sembra ormai evidente anche ai detrattori…

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